Sembra ci si stia avvicindando davero al fatto concreto: lo sciopero degli attori diventa sempre più probabile e potrebbe verificarsi entro la fine del mese di Novembre. Non manca molto, quindi. La complessa situazione finanziaria non rappresenta certo un freno a questa corsa verso lo sciopero.
Alan Rosenberg e Doug Allen hanno infatti risposto ai membri del sindacato degli attori. La decisione del board nazionale è orientata a un incontro nel prossimo week end. Dal momento della decisione sono necessari circa 35 giorni per la votazione, poi lo sciopero potrebbe diventare realtà.
I produttori confermano quello che avevano detto all’inizio di tutta la vicenda: gli unici aspetti che riescono a vedere nello sciopero sono quelli dannosi, e ne sottolineano l’inutilità. Per come va l’economia USA ora, sarebbe effettivamente un bel colpo.
Pensate poi che l’AMPTP ha proposto un calcolo sul suo sito, secondo il quale la SAG venerdì scorso avrebbe perso oltre 20 milioni di dollari; si tratta dei soldi che il sindacato avrebbe guadagnato se avesse di fatto ratificato l’offerta dei produttori.
Un evento del genere ci fa sicuramente riflettere, per vari motivi; in particolare sugli antecedenti e sulle conseguenze; al di là degli ovvi ritardi a cui vanno incontro gli spettatori, le conseguenze sul lato economico saranno pesanti, e soprattutto sintomo di un quadro genrale drammatico e pervasivo. staremo a vedere.