Aria di cambiamenti per Sat2000, l’emittente televisiva della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) in onda dal 1998. Durante l’ultima assemblea generale, che aveva fra gli argomenti all’ordine del giorno il passaggio al digitale terrestre, è stato annunciato il cambio del nome in Tv2000: “E’ stato focalizzato – afferma il comunicato dei vescovi – il passaggio alla televisione digitale terrestre, processo già avviato in alcune regioni e destinato a completarsi entro il 2012. Si tratta di un’innovazione tecnologica che comporta significative ricadute anche sul piano della fruizione dello strumento, offrendo allo spettatore una più ampia gamma di scelta fra i canali e la possibilità di interagire con il mezzo televisivo”.
Con il passaggio al nuovo mezzo di trasmissione, la Cei ha annunciato “una rivisitazione del suo rapporto con le emittenti locali che ne ristrasmettevano il segnale e con le quali si intende mantenere e rinnovare il rapporto di reciproca collaborazione”.
Da quando ha iniziato le trasmissioni, Sat2000 ha sempre dato un interessante apporto al prodotto televisivo italiano, con una serie di programmi fra tutti il Grande Talk e Uno per Uno e personaggi di successo come Arianna Ciampoli, Gigliola Cinquetti, Paola Saluzzi.
Al momento l’emittente è disponibile in analogico su una serie di tv private, sul satellite Hot Bird, su Sky canale 801, sul mux B del digitale terrestre Rai e prossimamente sulla nuova piattaforma satellitare Tivù Sat, una copertura tale da far presupporre un adeguato arricchimento e potenziamento del palinsesto: “Dieci anni fa quando partimmo – racconta il direttore Dino Boffo – tutto questo era inimmaginabile: avevamo in mente un progetto semplice, offrire ai cattolici un ponte per una piena cittadinanza, con un rapporto più colto, critico, anche un po’ spregiudicato. Per questo abbiamo creato un nostro laboratorio, non una tv confessionale, ma aperta e con un passo diverso“.
Al passo con i tempi anche la “consorella” Telepace, la tv cattolica nata nel 1977 che dal 1985 per volontà di Giovanni Paolo II segue tutte le celebrazioni papali in Italia e all’estero, dal 16 giugno scorso in contemporanea con Raidue e Retequattro è disponibile nel Lazio solo sul digitale terrestre.