Tutti possono sbagliare (io sono il primo, ma fortunatamente voi lettori, quando capita, mi correggete opportunamente), ma quando l’errore lo compie Aldo Grasso, che è definito uno dei maggiori critici televisivi d’Italia, la situazione è imbarazzante.
Nel suo articolo Vincitori e Vinti, Aldo Grasso, che in passato ha attaccato più di una volta Pupo, su Il corriere della sera, ha confuso il conduttore di Reazione a catena, con Carlo Conti.
Pronta la replica scherzosa di Pupo sulle colonne di QN:
Ieri, leggendo la rubrica di Aldo Grasso sul Corriere della Sera, ho avuto una bella esperienza. Ho scoperto di essere Carlo Conti. Già perché Grasso ha parlato del programma che conduco tutti i giorni per il secondo anno su Raiuno, “Reazione a catena”, chiamandomi più volte Carlo Conti. A corredo della sua tesi, c’era anche una foto, non mia ma di Conti. La prima reazione è stata quella di una crisi di identità: forse sono Carlo Conti, che comunque è mio amico, e non sono Pupo. Poi mi sono arrabbiato: ma come, quello che per me è il più autorevole critico televisivo italiano non riconosce i conduttori dei programmi? Infine, sbollita la rabbia, anche perchè dopo solo un mese di successo di audience almeno aveva messo il programma, non me, tra i vincitori e non tra i vinti, mi sono detto che due sono le cose. O Grasso, che pochi giorni fa mi aveva criticato (a me, Pupo, non Conti), non scrive le sue rubriche e le fa scrivere a qualcun altro; questo non sarebbe un granchè visto che un professore dovrebbe almeno rivedere i compiti dei suoi collaboratori. Oppure è proprio lui che non guarda i programmi di cui parla. E allora, in questo secondo caso, dovremmo stare tutti più tranquilli leggendo la sua rubrica che, evidentemente, è scritta sul filo di un’ironia che fino ad oggi è sfuggita a tutti noi che umilmente facciamo televisione. Comunque, nell’attesa di sapere quale delle due ipotesi è quella giusta, ho deciso che in quest’agosto infuocato continuerò a lavorare anche dopo aver finito le registrazioni di Reazione a Catena e parteciperò a qualche casting. Sicuramente non andrò in Sicilia per propormi nella sua nuova serie Rai Agrodolce, non è nemmeno partita ma al Professor Grasso non piace. Partirò invece per Los Angeles per partecipare ai provini dei nuovi episodi di “CSI “e “24 hours”” e qualsiasi serie americana ci sia in circolazione: così forse Grasso finirà per riconoscermi visto che sono gli unici prodotti che lo mandano in visibilio. PUPO
Detto questo, non vorrei essere nei panni della persona che ha firmato l’articolo al posto di Aldo Grasso (sempre che il grossolano errore non l’abbia proprio fatto il noto critico): sviste del genere non si cancellano e l’uomo potrebbe richiedere la sua testa.
La dfifferenza tra Pupo e Conti sta in cm….