Inevitabile, per gli amanti del cinema, concentrarsi su vere e proprie icone che hanno dato lunga vita alla trilogia di “Il Padrino”. In particolare, è impossibile non soffermarsi sui singoli membri della famiglia Corleone, provando ad includere in un discorso del genere anche Tom, il consigliere che ha avuto inizialmente un ruolo fondamentale nella trama. Insomma, nulla può essere lasciato al caso in un contesto del genere con un capolavoro di questo livello.
Analizziamo meglio lla famiglia Corleone apprezzata durante Il Padrino in questi anni
Vito Corleone, il patriarca della famiglia criminale corleonese nella saga “Il padrino”, mostra distinti tratti di personalità che lo differenziano da ciascuno dei suoi figli:
Santino “Sonny” Corleone:
Sonny è testa calda, impulsivo e incline a scatti di violenza. Spesso agisce sull’emozione piuttosto che sulla ragione, che spesso porta a conflitti all’interno della famiglia e con le fazioni mafiose rivali. Vito invece è calmo, raccolto e calcolato nelle sue azioni, preferendo mantenere il controllo e l’autorità attraverso il pensiero strategico piuttosto che la forza bruta.
Fredo Corleone:
Fredo è raffigurato come un debole di volontà, insicuro e facilmente manipolato dagli altri. Gli manca la astuzia e la lungimiranza di suo padre, spesso prende decisioni sbagliate che mettono in pericolo se stesso e la famiglia. Vito invece è un maestro stratega che considera attentamente le conseguenze delle sue azioni e anticipa potenziali minacce agli interessi della sua famiglia.
Michael Corleone:
Michael è il più complesso dei figli di Vito, mostra sia somiglianze che differenze rispetto al padre. Come Vito, Michael è intelligente, ambizioso e disposto a fare tutto il necessario per proteggere la sua famiglia. Tuttavia, la trasformazione di Michael da estraneo riluttante a spietato boss mafioso lo distingue da Vito. Mentre Vito valorizza la tradizione e la lealtà prima di ogni altra cosa, Michael è più pragmatico e disposto ad adattarsi al cambiamento delle circostanze, anche se questo significa tradire i propri principi.
Tom Hagen:
Anche se non è il figlio biologico di Vito, Tom Hagen è cresciuto come parte della famiglia Corleone e funge da figlio adottivo e consigliere di Vito. Tom condivide l’atteggiamento calmo di Vito, l’intelligenza e la fedeltà alla famiglia. Tuttavia, gli manca l’istinto di leadership di Vito e tende a rimettersi agli altri quando prende le decisioni. Vito vede Tom come un consigliere fidato e confidente, affidandosi alla sua competenza legale e alle sue abilità diplomatiche per navigare nella complessità della malavita criminale.