Manca una settimana alla chiusura della gara per l’acquisizione dei diritti delle prossime due stagioni di Serie A e B, di quelli della Coppa Italia e mentre, in ambito radiofonico la Rai ha staccato l’assegno per trasmettere le dirette e salvare lo storico Tutto il calcio minuto per minuto, in ambito televisivo è piena bufera, con l’eccezione della certezza della diretta di Raiuno (pagata seicentomila euro) del match Inter-Roma di supercoppa italiana.
Torniamo ai diritti: l’asta, con base di partenza di 70 milioni, era già stata snobbata da tutti e, se la Rai ha formulato la proposta di acquisto per l’intero pacchetto sulla base di 25 milioni di euro, Mediaset ancora non si è fatta sentire (non a casa quando vennero presentati i palinsesti autunnali molti storsero il naso a vedere Controcampo su Rete 4).
Nei giorni scorsi si era parlato di venti milioni per tutta la serie A, otto per la fase finale di coppa Italia e cinque per gli highlights di serie B, ma la proposta della Rai è dunque più bassa e nemmeno l’offerta di estensione dei diritti dall’attuale soglia delle 22.30 a mezzanotte, che avrebbe tagliato fuori La Domenica Sportiva o Controcampo, è bastata a far alzare il prezzo.
La corsa rimane aperta, tanto che si sono inseriti anche Telecom italia Media, Sportitalia e Conto Tv, ma la sensazione e che alla fine sarà ancora una lotta Rai – Mediaset, con la prima favorita.