Eddie Murphy sembra essere intenzionato a riportare alla memoria alcuni dei suoi personaggi più iconici. Dopo il successo sulla piattaforma streaming Amazon del sequel de “Il principe cerca moglie” (figlio in questo caso), stavolta volge lo sguardo alla piattaforma Netflix e lo fa con un altro suo cavallo di battaglia, ossia l’agent Axel Foley.
L’attore ha aggiornato i fan con questa dichiarazione:
Sono 15 anni che cercano di fare un revival di film di Beverly Hills Cop. In questo momento Netflix detiene i diritti del film e stanno cercando di sviluppare una sceneggiatura. Ma non farò nulla finché la sceneggiatura non sarà corretta.
Ci preoccupa leggere “15 anni” forse troppo tempo per riproporre un personaggio del genere, che con il politicamente corretto odierno potrebbe cozzare in maniera irreparabile. Se in 15 anni non sono riusciti a fare niente, forse è meglio lasciar perdere? D’altronde anche il ritorno del Principe Akeem è stato fortuito e di successo più per la curiosità che per il film in sé. Poi ricorda la gioventù negli anni in cui ha girato Beverly Hills Cop “ripensandoci WOW ero davvero giovane! Non sentivo alcuna pressione, ero giovane e le cose mi andavano bene molto velocemente“.
Netflix ha coinvolto per la regia Bilall Fallah ed El Arbi, che recentemente hanno realizzato un altro grande ritorno con il film “Bad Boys for life” terzo capitolo di un’altra ottima saga poliziesca. Probabilmente Netflix non li ha scelti a caso. A Digital Spy El Arbi ha detto:
Siamo ancora coinvolti in quel progetto, e ora c’è uno sceneggiatore che proverà a scrivere una prima bozza, o un primo trattamento per rendere chiara la storia. Quindi dobbiamo vedere come sarà la prima versione, ma siamo molto eccitati e speriamo di poter lavorare con Eddie Murphy. Sarebbe fantastico.
Dunque non ci resta che attendere le decisioni dell’attore e della produzione sul da farsi. Una cosa è certa: se Murphy ha aspettato tutti questi anni per prendere in considerazione l’idea di reinterpretare Axel Fooley è perché probabilmente vuol essere sicuro che il ruolo calzi a pennello con l’interpretazione. Da fan possiamo ben sperare che non venga snaturato troppo il personaggio, considerando che alcune dialettiche non possono essere riutilizzate e che il grande doppiatore Tonino Accolla non è più tra noi. Voi cosa ne pensate di quest’altro revival? Il timore che possa essere uguale al “Principe cerca figlio” dove c’erano molte auto-citazioni e pubblicità di troppo nel sequel.