Le morti brutali sono parte integrante del genere horror, una categoria macchiata di sangue in cui i registi sono spesso in competizione per alzare il livello di violenza più in alto possibile. In questo film potrete vedere una cattivissima Heidi far fuori gente con un tobblerone, la nota barretta caramellata, trapassando il cranio di un malcapitato. E non solo, in un’altra scena potrete vedere la testa di un malcapitato essere usata come un tegamino dove solitamente vi mangiate dei crostini di pane sotto una cascata di formaggio fondente, anche se i crostini in questo caso sono nella bocca ed il formaggio bollente finisce nei suoi occhi.
Questo e molto altro in Mad Heidi, una follia che mischia l’horror, con l’azione e la commedia diventando il “primo film al mondo Svizzerocentrico” e senza dubbio la versione più anticonvenzionale della dolce orfana con che vive sulle Alpi protagonista del romanzo scritto da Johanna Spyri 140 anni fa.
Una regia di esordienti composta da Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein, Mad Heidi è ambientato in una Svizzera distopica sotto il dominio fascista favoreggiato da un magnate dell’industria del formaggio (Casper Van Dien di Starship Troopers) ed i nemici dei fascisti esulano da quelli conosciuti, divenendo gli intolleranti al lattosio. Heidi diventa “mad” ovvero impazzisce dopo che l’amante viene assassinato con l’accusa di contrabbando di formaggio di capra. La giovane Heidi, interpretata da Alice Lucy scende dalle montagne dopo un periodo in galera con un paio di culturiste incallite, armata di ascia e sete di vendetta, maestra nelle arti marziali bavaresi, un sexy vestito da cameriera, pronta ad affrontare il despota del formaggio. A condire tutta questa insensata violenza e vendetta ci sarà anche per gradire nudità e numerosi stereotipi svizzeri tutto ricoperto di formaggio per gradire.
L’uscita nelle di Mad Heidi è prevista dal 24 novembre distribuito dalla nordamericana AFM che spera di espandere il tutto nel mondo. Se non lo trovate nei vostri cinema di fiducia non disperate, perché il film sarà disponibile in streaming dall’8 dicembre in streaming sul sito MadHeidi.com, per due mesi, con i ricavi che andranno direttamente ai registi ed a quelli che hanno investito in questo progetto tramite crowfunding. Dopodiché le possibilità di aprirsi ad altre piattaforme e forme di distribuzione saranno ben lieti di aprirsi a tutti gli altri interessati che vorranno questo pezzo di Svizzera violenta nel proprio catalogo a cui il produttore Valentin Greuteurt assicura “Vi piacerà sicuramente”.