Beppe Grillo, in un post pubblicato sul suo blog, ha illustrato il programma del Movimento 5 Stelle riguardo il sistema radio televisivo. Tra i punti del programma c’è l’abolizione della legge Gasparri e la vendita di due reti Rai per lasciare spazio ad un solo canale pubblico, informativo e culturale, libero dall’influenza dei partiti e senza pubblicità .
Questo è la parte del post di Beppe Grillo riguardante i punti del programma:
Alcuni punti sulla televisione:
– nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l’azionariato deve essere diffuso con proprietà massima del 10%
– le frequenze televisive vanno assegnate attraverso un’asta pubblica ogni cinque anni
– abolizione della legge del governo D’Alema che richiede un contributo dell’uno per cento sui ricavi agli assegnatari di frequenze televisive
– vendita ad azionariato diffuso, con proprietà massima del 10%, di due canali televisivi pubblici
– un solo canale televisivo pubblico, senza pubblicità , informativo e culturale,indipendente dai partiti
– abolizione della legge Gasparri.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure. Ci vediamo in Parlamento.
Beppe Grillo, nel suo post, ha anche fortemente criticato i giornalisti politici, rei di aver “manipolato per decenni l’opinione pubblica”, costretti ormai ad intervistarsi tra di loro, dopo la morte dei partiti.
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