L’Agcom ha approvato ieri le nuove regole applicabili a tutti i servizi di televoto utilizzati nel corso di trasmissioni radiotelevisive. L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni in una nota spiega:
l’obiettivo principale è quello di assicurare agli utenti più trasparenza sul complessivo funzionamento del servizio e soprattutto sulla sua affidabilità, perché chi vota possa confidare sul fatto di partecipare seriamente alla competizione in corso, i cui risultati non devono poter essere alterati da chiamate provenienti da call center, da sistemi automatizzati di invio di sms o anche da tetti di voto molto elevati, che non tutti possono economicamente raggiungere.
Le nuove regole prevedono: la possibilità per gli utenti di conoscere le caratteristiche essenziali del televoto almeno 7 giorni prima dell’inizio della trasmissione, compresi i recapiti per eventuali segnalazioni o reclami; l’esclusione dei voti provenienti da centralini, call center o comunque da sistemi ripetitivi di invio, che alterano l’effettiva rilevazione delle preferenze espresse; i nuovi limiti di 5 e 10 voti dalla stessa utenza, a seconda della durata della sessione di voto, con un massimo di 50 voti settimanali; la totale gratuità dei voti invalidi, per i quali l’utente non deve pagare neanche l’invio; la ripetizione, nel corso della trasmissione, delle informazioni principali sul servizio sui costi del servizio e sul suo complessivo funzionamento e sulla reperibilità del regolamento di televoto; la pubblicazione anche on line, in dettaglio, dei risultati del televoto per almeno 60 giorni di tempo.
Per gli eventi principali l’autorità ha previsto la presenza alle operazioni di televoto di un rappresentante dei consumatori e utenti designato dal Consiglio nazionale utenti e ha predisposto una serie di strumenti di verifica e controllo, che permetteranno di rettificare o annullare i risultati falsati.
Soddisfatto Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC):
L’Agcom restituisce serietà al televoto. L’autorità ha accolto quasi tutte le richieste che avevamo presentato nella nostra “petizione per un televoto pulito” e tra queste quella di imporre alle emittenti la presenza alle operazioni di televoto di un rappresentante dei consumatori. La maggior parte delle nuove regole sono immediatamente operative. Ci aspettiamo, dunque, che gli show attualmente in programmazione si adeguino tempestivamente, a cominciare dal Grande Fratello, dall’imminente L’isola dei famosi, fino al Festival di Sanremo.