Secondo una ricerca dell’Eurisko, condotta su un campione di 1400 persone tra figli e genitori, e presentata durante il premio Child Guardian Award, è venuto fuori che, il 29% dei bimbi tra i 6 e i 13 anni preferisce passare del tempo guardando la tele piuttosto che stare e giocare con gli amici, che invece è stato solamente scelto da 22% , mentre il 16% ha scelto di giocare con i videogiochi.
Insomma, 8 ragazzini su 10 amano stare di fronte alla televisione, e con il 69% di gradimento, preferiscono guardare gli spot tv con protagonisti i loro coetanei, mentre solamente 6 su 10 navigano in internet.
Il risultato non è certo dei migliori, basta pensare che la tv viene guardata dal 64% dei bambini dai 2 ai 5 anni, dall’86% dei bambini dai 6 ai 10 anni e dall’84% tra gli 11 e i 13 anni. Il web, negli ultimi anni ha avuto un aumento, raddoppiando da 3 su 10 a 6 su 10 bambini che navigano e con un’affluenza del 25% dai 6 ai 10 anni e del 67% dagli 11 ai 13 anni.
I bambini adorano le pubblicità divertenti, in cui i protagonisti siano loro coetanei, e riferendosi a questo dato, Paolo Ferrara, responsabile delle comunicazioni di Terre des Hommes ha detto:
Questi risultati evidenziano ancora di più quanto sia importante che le aziende nella loro comunicazione pubblicitaria prestino la massima attenzione alla tutela dell’immagine dei bambini nella quale i piccoli si riflettono
Se una volta, noi bambini giocavamo a barbie, a macchinine e preferivamo stare a casa con le amichette a giocare e guardare la tv solamente durante il programma Bim Bum Bam, ora, il bambini moderno passa la maggior parte della giornata a guardare il televisore per ore, a volte anche guardando, a causa di genitori poco presenti, cose non del tutto adatte alla loro età. Non si tratta di fare i moralizzatori, solamente di far capire al bambino che la televisione va vista a piccole dosi, e con la presenza di un genitore, perchè un conto è guardare uno spot pubblicitario divertente, come quello della Fruttolo, un conto guardare uno spot più da grandi, con scene maliziose e non adatte ad un pubblico di minorenni.