Lucio Presta è stato condannato e per questo motivo dovrà pagare 15mila euro a Massimo Giletti, come acconto del risarcimento danni per le offese che l’agente dei Vip avrebbe pronunciato nei confronti del popolare conduttore Rai. Per il momento i 15mila euro sono a titolo di anticipo. La vicenda risale al lontano 2005 ma, visto come va la burocrazia in Italia, la Cassazione si è pronunciata solamente adesso.
Dieci anni fa Massimo Giletti, accusando Lucio Presta, dichiarò:
Ero a piedi in piazza Euclide, andavo a messa, quando mi sono sentito chiamare Demente, bastardo più volte. Mi sono girato e ho visto con sgomento Presta su una Smart nera. E’ sceso e mi ha sputato. Mi ha accusato perché in un collegamento con il Tg1 ho detto che Baudo aveva battuto Bonolis. Era la verità. […] Poi ha detto che io vado in tv per smentire voci su una mia presunta omosessualità. Questa la dice lunga: uno per cui l’ omosessualità è una cosa negativa.