Stremit Twww.tv si schiera contro il poker in tv e, attraverso il suo presidente, Gianni Armetta, annuncia che non ospiterà più i canali dedicati al gioco, uno dei game più importanti al mondo che genera proventi importanti, e nemmeno spot che lo promuovono:
Siamo contro il poker in rete e in televisione, in pericolo ci sono principalmente le nuove generazioni, i pensionati e tantissime famiglie. In alcuni stati è già stato vietato, in Italia invece la legalizzazione del poker cash che segue il percorso cominciato con le macchinette nei bar è un provvedimento pericoloso … abbiamo deciso di recidere ogni tipo di legame. Il gioco d’ azzardo è un mondo rispetto al quale Streamit intende prendere ufficialmente le distanze progressivamente i tre canali esterni che attualmente ospitiamo sul nostro network verranno chiusi e non accetteremo più nessun canale o spot che promuove il poker.
Armetta, conscio dei rischi che possono correre gli utenti meno esperti, spera con questa presa di posizione di poter lanciare un segnale forte, anche alle istituzioni:
Adesso con l’introduzione del poker cash la situazione rischia di peggiorare esponenzialmente per gli utenti meno esperti o per chi ha semplicemente problemi di controllo, il contraccolpo finanziario può essere fortissimo, improvviso e destabilizzante. C’e’ anche il rischio concreto della ludopatia, una vera e propria forma di dipendenza da gioco. Si parla sempre delle vincite milionarie, ma mai delle perdite e delle conseguenze dirette e indirette a cui porta il poker, sopratutto se diventa un ossessione. Con questa presa di posizione la nostra piattaforma rinuncia a proventi importanti, ma vuole dare un segnale forte e chiaro anche alle istituzioni