Il film Shooting Silvio, diretto da Berardo Carboni, che narra dell’ossessione di Giovanni di voler rapire e uccidere il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, perché in lui vede l’incarnazione del male, non verrà più trasmesso dai canali cinema di Sky.
La decisione è stata presa da Sky che ha deciso di autocensurarsi, dopo che la prima proiezione, avvenuta su Sky Cinema Mania in seconda serata a pasquetta, aveva alzato un polverone, con il Pdl che aveva parlato di istigazione alla violenza, di caduta di stile, di scelta provocatoria e il PD che aveva controbattuto tirando fuori l’argomento censura cinematografica.
Sky aveva mandato in onda la pellicola, perché faceva parte del pacchetto Anica, ovvero di quell’accordo che obbliga la pay-tv a prendere e trasmettere tutti i film italiani che hanno avuto più di 20000 spettatori in sala.
Come sempre ogni situazione è buona per creare una polemica politica.