L’Antitrust ha dei dubbi sulla correttezza dell’asta per i diritti tv della Serie A: l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’istruttoria per verificare se la Lega non ha abusato della sua posizione dominante nella commercializzazione in via centralizzata dei diritti stessi.
In altre parole: la Lega Calcio, per essere sicura di poter ricevere i soldi pensati, avrebbe confezionato le offerte su misura per Sky Italia, Dahlia Tv e Mediaset Premium. In questo modo non ci sarebbe una reale competizione per accaparrarsi i diritti e altri possibili soggetti sarebbero ostacolati.
Nella nota si legge:
La Lega Calcio sembrerebbe aver preferito determinare le condizioni per una minore competizione tra gli operatori della pay tv nello sfruttamento dei diritti, per assicurarsi gli introiti attesi, limitando l’incertezza legata al risultato della gara. Il minore grado di concorrenza tra gli operatori della pay tv che ne potrebbe derivare può evidentemente avere effetti negativi sui consumatori, che potrebbero dover pagare prezzi più alti a fronte di una inferiore varietà e qualità dell’offerta. I Pacchetti predisposti non risultano adeguati a garantire condizioni di assoluta equità, trasparenza e non discriminazione ai partecipanti alle procedure competitive e a consentire una partecipazione alle stesse da parte di una pluralità di operatori delle diverse piattaforme, come invece richiesto dalla normativa vigente.
Mentre la Lega Calcio fa sapere di essere pienamente convinta della legittimità del proprio operato, Marco Crispino, amministratore delegato di Conto Tv, che dice soddisfatto dell’apertura dell’istruttoria (Fonte Repubblica.it):
Se ora la Lega predispone un secondo pacchetto di dirette per il satellite Conto Tv può ambire a trasmettere la serie A: per noi sarebbe un grosso salto di qualità … sul satellite non era garantita la concorrenza ad altre piattaforme se non a quella di Sky. Se, come crediamo la Lega rivedrà la formulazione dei pacchetti, Conto Tv potrà ambire a trasmettere le partite di Serie A. Nella nuova economia le piccole realtà come la nostra possono diventare grandi rapidamente, basta dare loro la possibilità di competere.