Qualcosa si muove all’interno della Sag: i Membership First, quelli che hanno chiesto la testa di Doug Allen, hanno appoggiato l’idea del capo delle trattative, di far visionare ai membri votanti il contratto per avere un loro giudizio.
Il contratto, dunque, per la prima volta nella storia del sindacato, sarà inviato agli appartenenti, che potranno vederlo e leggere i pro e i contro, senza alcuna sollecitazione a favore o contro.
Rimane contrario all’iniziativa Sam Freed, il presidente della sezione newyorkese, che dice:
E’ irresponsabile e cinico, suggerire che il sindacato possa mettere ai voti un contratto senza fare raccomandazioni. La Sag. Sotto la guida di Doug Allen, ha passato gli ultimi otto mesi a spendere soldi su soldi criticando il contratto propostoci per manipolare i membri.