E’ notizia di ieri della presunta decisione della Rai di trasferire sport come la boxe, judo o karate, esclusivamente al di fuori della fascia protetta. La notizia, che ha causato lo sdegno del presidente del Coni, Gianni Petrucci, e della Federpugilato è stata però smentita dalla Rai che ha giustificato il cambio di orario con motivazioni che non hanno nulla a che fare con la tutela dei minori.
Questo è il comunicato della Rai riportato da La Gazzetta dello Sport:
Non c’è alcuna disposizione che vieti la trasmissione sui canali Rai Sport 1 e Rai Sport 2 di discipline sportive, tra l’altro anche olimpioniche, come la boxe, il judo, il karate. Lo spostamento della messa in onda campionato italiano di Pugilato in seconda serata, invece che in prima, tra l’altro un evento registrato, è stata una scelta che nulla ha a che vedere con questioni legate a fascia protetta o presunta violenza dello sport in questione.
Le polemiche, però, non accennano a placarsi, soprattutto dopo le parole del direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli:
Misura precauzionale, in attesa di fare chiarezza.
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