Il periodo di garanzia autunnale (13 settembre – 28 novembre) è finito e, per l’ottava volta consecutiva ha trionfato la Rai che si è portata a casa l’intera giornata (40,30%) e la prima serata (42.60%).
Singolarmente vince Raiuno, che è leader della prima serata con uno share totale di 22.09% (-0,09%) contro il 20,86% di Canale 5 (+0,20%). Seguono Raidue col 10,3% (-1,94%), Italia 1 9,9% (-0,55%), Raitre 9,4% (-0,2%). Chiude Rete 4 con il 7,2 % (-0,82%). Crescono (fonte Antonio Genna) La7 con il 2,7% (+0,26%), gli altri canali terrestri (+1,31%) e i canali digitali (+0,92%).
Nelle altre ore della giornata: Raiuno vince dalle 7 alle 9 con il 23,44% contro il 20,19 di Canale 5, dalle 9 alle 12 con il 22,79% contro il 18,62 di Canale 5 e dalle 18 alle 20.30 con il 25,1% contro il 20,86% di Canale 5. La rete ammiraglia Mediaset, invece, vince dalle 12 alle 15 con il 22,81% contro il 19,25% di Raiuno, dalle 15 alle 18 con il 20,05% contro il 19,59% di Raiuno e in seconda serata con il 19,59% contro il 17,96% di Raiuno.
Mentre Massimo Donelli, direttore di Canale 5, sempre lesto a complimentarsi con i suoi cavalli di razza non ha ancora fatto sapere se è contento dei risultati, Mauro Mazza, direttore di Raiuno, è soddisfatto della vittoria:
Il risultato raggiunto al termine di questa avvincente gara, consente a di rispondere appieno al compito assegnatole. Questo successo conferma che il varietà nella televisione italiana rimane, insieme al grande racconto della fiction, un asse portante della programmazione di prima serata. L’obiettivo è stato raggiunto anche con l’apporto fondamentale dei programmi di approfondimento, dei contenitori quotidiani di intrattenimento e dei grandi appuntamenti sportivi. Se Raiuno si conferma leader lo deve, però, all’impegno e alla professionalità di conduttori, autori, registi, di tutto il personale e della dirigenza della Rete: una nuova squadra che è scesa in campo con entusiasmo, insieme a tutta l’Azienda.
Concludendo. Raiuno deve ringraziare le fiction storiche e I migliori anni di Carlo Conti se ha mantenuto la leadership, perché i varietà proposti (escluso Grazie a tutti) e Affari Tuoi il sabato hanno fallito. Canale 5 ha pagato a caro prezzo alcune scelte sbagliate (Dr.House e Il Falco e la colomba), ma ha guadagnato comunque qualcosa grazie a L’onore e il rispetto parte seconda, Chi ha incastrato Peter Pan e C’è posta per te (Maria De Filippi che il sabato sera domina, il pomeriggio vince, ma inizia a perdere terreno). Raidue è sempre la terza forza, ma è crollata, vuoi perché si è trasferita per prima sul digitale terrestre, vuoi perché senza L’isola dei famosi a fare da traino e deve la sua tenuta agli ascolti eccezionali al tanto contestato Annozero. Su Italia 1 bisogna segnalare la forza d’urto di Colorado. Raitre, riproponendo gli stessi programmi, la maggior parte a servizio del cittadino, mantiene gli stessi spettatori. Rete 4 va ripensata: gli ascolti sono calati (anche in questo caso va tenuto conto del passaggio al digitale terrestre), ma il 7% è veramente poco.