Product Placement un anno dopo, o quasi, proprio nell’autunno scorso avevamo accennato al fatto che il Parlamento Italiano si stesse adeguando alla direttiva europea Audiovisual Media Services in vigore dal dicembre 2009, che di fatto permetterà di esporre marchi pubblicitari nelle trasmissioni televisive, pratica non ancora legale.
Presto quindi le grandi aziende televisive avranno dalla loro un nuovo strumento di promozione che le consentirà di rimpinguare i già ingenti guadagni, seppure in calo a causa delle crisi economica. Come questa norma verrà regolamentata nel nostro Paese è un vero ministero, più probabile che dalla fine dell’anno lo spettatore venga inondato di marchi messi alla bellemeglio in evidenza in un qualsivoglia contesto televisivo, l’unica cosa certa che le uniche esentate saranno le trasmissioni per bambini.
Nel frattempo l’ AGCOM ovvero l’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato, continua a fare il suo dovere nel tentativo più o meno disperato, visti i modesti mezzi di cui dispone, di far rispettare l’attuale legge che non consente in alcun modo il benchè minimo accenno al product placement, pratica per inciso legalizzata al cinema dal 2004. A farne le spese Mediaset e Rai, ree di pubblicità occulta nel corso delle trasmissioni Questa Domenica, Pomeriggio 5 e nella trasmissione L’Isola dei famosi 6.
Le sanzioni ammontano, complessivamente a 440mila euro. Coinvolte nel provvedimento anche le società produttrici dei beni reclamizzati ovvero la Gielle, che realizza il marchio Monella Vagabonda, relativamente alle trasmissioni di Mediaset- R.T.I. e le società Asteria (gioielli della collezione MyMara) e Europ Assistance per la Rai. In questo secondo caso l’Antitrust ha sanzionato anche la società Magnolia, produttrice del format.
Se vogliamo scendere nel particolare le multe decise per la pubblicità occulta della linea MyMara per la Rai ammontano a 40.000 euro, per Magnolia a 60.000 euro e per Asteria a 40.000 euro. Per Europe Assistance la sanzione alla Rai ammonta a 80.000 euro, a Magnolia a 80.000 euro e ad Europ Assistance a 50.000 euro, riguardo Monella Vagabonda le sanzioni per R.T.I. sono di 60.000 euro, mentre per Gielle Srl di 30.000 euro.
Prove tecniche di product placement insomma nella tv nostrana, in attesa che tutto sia legalizzato alla faccia di un qualsiasi senso estetico ammesso che sui nostri canali esista ancora, l’augurio è che l’ AGCOM abbia dalla sua i giusti mezzi per arginare quello che a tutti gli effetti si profila come un fiume in piena.