Il conduttore Paolo Bonolis, in un’intervista rilasciata a Radio Ies, ha parlato del suo rapporto con la televisione e di come la vede, tanto che, durante la chiacchierata radiofonica, commentando la situazione attuale della tv, ha dichiarato che:
Non è un periodo felice per la televisione italiana, ma non è mai un punto di non ritorno. Quando io sono andato sopra le righe l’ho sempre detto, ho sempre avvertito. Facevo varietà. Quella che vediamo adesso è la realtà. Un paese sano espellerebbe quello che stiamo vedendo. Evidentemente tanto sani non siamo. Però la televisione gridata non fa gli ascolti previsti, anzi: quelli che strepitano ormai se li filano in pochi
Il conduttore, parlando sempre della tv italiana, in particolare dei programma che vengono presentati durante la settimana ha detto:
“si può fare televisione pessima con grandi ascolti o buona televisione con pochi ascolti. Ultimamente vedo pessima televisione con pochi ascolti
La domanda poi, cade sull’altra tv, quella che non si vede più, quella più sana, e alla domanda: Ritiene che esiste questo tipo di tv? Bonolis ha risposto:
Perché c’è qualcuno che la usa. La tv è stata invasa da quel mondo mediocre che ha invaso anche la politica. C’è tanta gente mediocre che vuole avere gli stessi privilegi di chi la televisione la sa fare. C’è gente che fa televisione solo per dire ‘faccio televisione’. Ma quella non è televisione
Dalla tv si passa al web e parlando di quest’ultimo, Paolo Bonolis ha detto:
E’ un mezzo estremamente veloce che permette informazione e condivisione, senza eccessivi filtri. Ma attenzione alla natura umana, che è una natura mediocre: internet viene spesso utilizzato per nasconderti e fare quello che non hai il coraggio di fare a volto scoperto
Il conduttore ha in vista altri progetti televisivi, che tra l’altro prevedono la nuova edizione de Il senso della vita. Parlando degli altri progetti dice:
Stiamo lavorando alla nuova edizione de ‘Il senso della vita’, che andrà in onda in prima serata. Credo che sarà una buona televisione quella che farà Canale 5: felice di poter proporre la quinta edizione del programma e di poterlo fare non in orari da licantropi. Non è una trasmissione ‘da ascolti’, ma offrirà tanto altro