Mauro Mazza è stato ascoltato dalla commissione di Vigilanza Rai: il direttore di Raiuno, ieri ha commentato i risultati parziali del periodo di garanzia (fonte Asca):
Dall’inizio del periodo di garanzia autunnale a oggi Raiuno ha recuperato negli ascolti e superato Canale 5. I dati fino a ieri sera (quindi prima della sonora batosta che Chi ha incastrato Peter Pan, 7 milioni e 27,89% di share, ha rifilato a Shall We Dance 3,2 milioni e 12,15% di share) parlano del 21,41% di telespettatori sintonizzati su Raiuno, contro il 20,97% di Canale 5. Abbiamo recuperato Raiuno è in testa, in vantaggio rispetto alla concorrenza dei canali più importanti delle tv commerciali. Infatti, alcune modifiche del palinsesto in corsa ci hanno consentito di recuperare gli ascolti. La garanzia di autunno ci vede quindi decisamente in vantaggio. Obiettivo, questo, che si può raggiungere solo attraverso un’attenta scelta di programmazione, talvolta scegliendo prodotti di sicuro ascolto, anche a scapito della qualità. Anche se non dobbiamo rinunciare alla ricerca della qualità, ma lavorare per avere più qualità senza rinunciare agli ascolti.
Il direttore ha sottolineato l’obbligo che ha la Rai di vincere la sfida degli ascolti, in particolar modo per uscire dalla crisi e favorire il ritorno degli investimenti pubblicitari, ma ha ribadito l’importanza di realizzare un palinsesto che non si debba preoccupare della contro-programmazione rispetto alla concorrenza e faccia più riferimento alle aspettative degli spettatori, ai doveri del servizio pubblico, evitando il trash (“Domenica In che volutamente e con molta cura evita sensazionalismi e le discussioni che si trasformano in rissa”) e puntando sulla qualità.
In questa ottica Mazza ha già anticipato dei progetti, come il grande teatro e la celebrazione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia:
Mi piacerebbe portare il grande teatro italiano in prima serata dal settembre del 2010. Quest’anno ci saranno alcuni appuntamenti di rilievo. Tra questi, le commedie del grande teatro italiano prodotte ex novo dalla Rai, che andranno in prima serata dall’autunno del 2010 in poi… Tutta la stagione 2010-2011 sarà permeata dalle celebrazioni (dell’Unità d’Italia N.D.R.)con programmi di approfondimento del territorio. Il sabato pomeriggio ci saranno tre ore di contenitore per raccontare il territorio nelle eccellenze del presente e nella storia che lo ha portato a quelle stesse eccellenze.
Riuscirà Mauro Mazza a trasformare i buoni propositi in fatti concreti, oppure dovrà confrontarsi con la dura realtà, quella in cui si fa televisione per l’auditel e non per lo spettatore?