Mauro Masi deve risarcire la Rai con 100mila euro in quanto colpevole di esborsi ingiustificati. La vicenda che tira in ballo l’ex direttore generale della televisione pubblica riguarda le indagini, iniziate due anni fa, in merito agli importi con cui la Rai ha liquidato i giornalisti Angela Buttiglione, direttore del Tg regionale Rai, e Marcello Del Bosco, direttore di Radio Rai. Infatti la prima lasciò l’azienda con uno scivolo di 515mila Euro, Del Bosco con uno di 435mila.
Entrambi, in seguito, si sono visti riconosciuti una quota aggiuntiva per patto di non concorrenza (che impediva di fatto ai due professionisti di lavorare in redazioni concorrenti), di 420mila euro per la Buttiglione e di 260mila per Del Bosco. Ma, ora, secondo la Corte dei Conti questi due importi rappresentano degli esborsi immotivati. E di questo Mauro Masi è chiamato a rispondere.
Secondo i giudici è stata irrazionale la decisione della Rai di liberarsi dei due giornalisti, anche in considerazione del fatto che le ingenti cifre sono state pattuite in un momento di conti in rosso per l’azienda: proprio in merito a ciò, i giudici hanno ridotto l’inizia risarcimento ipotizzato dalla procura: da 680mila a 100mila euro.
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