Il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, ieri nel corso dell’audizione in commissione di Vigilanza ha annunciato una nuova campagna sull’obbligatorietà del canone:
Il canone Rai è obbligatorio, non è come l’abbonamento alla rivista che puoi cancellare quando ti pare. E noi faremo quest’anno la campagna sul canone impostandola sulla sua obbligatorietà. Coinvolgendo le trasmissioni perchè sostengano questa campagna.
Il dg ha snocciolato alcune cifre; in merito al canone speciale, quello cioè che riguarda gli esercizi pubblici (bar, ristoranti, alberghi, uffici, dicasteri), ha detto:
Vale 270 milioni di euro l’anno ma ne incassiamo appena 60, eppure le entrate da canone speciale sarebbero l’ossigeno minimo. Diversamente, a bocce ferme, il 2012 sarà già con un rosso di 150 milioni di euro.
A pesare per le casse dell’azienda di Viale Mazzini ci sono i diritti sportivi. E nel 2012 sono previsti due grandi eventi come le Olimpiadi estive e la fase finale degli Europei di calcio.
In merito al canone ordinario, l’evasione da parte dei possessori di televisore è tra le più elevate, se non la più elevata, in Europa: 27-28 per cento. La Lei, infine, ha auspicato che l’emendamento antievasione del canone speciale alla legge di stabilità non trovi ostacoli. COsì si è rivolta ai commissari:
Spero che voi tutti siate disposti in tal senso.