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La tv fa bene o male ai bambini?

 Considerato il florilegio di canali dedicati al pubblico junior esistenti e appena nati di cui vi abbiamo abbondantemente parlato nelle scorse settimane, viene da chiedersi se l’autentico bombardamento di immagini a cui vengono sottoposti ogni giorno i piccoli sia da considerare positivamente, insomma eterno dilemma delle “generazioni catodiche”: la televisione fa bene o male ai bambini? I dati che abbiamo raccolto sul web deporrebbero per la seconda soluzione.

Secondo il sito Amico Pediatra: “La presenza della televisione nella vita dei bambini è piuttosto invadente, non solo come quantità di ore al giorno, ma anche come frequenza di esposizione. La percentuale più elevata, 27% di bambini tra i 3 e i 10 anni, riguarda la visione televisiva in due momenti, presumibilmente dopo pranzo e prima di cena. Ma il secondo posto ex-aequo è assegnato alla visione in tre momenti e quattro e più momenti rispettivamente il 24,5 e il 24,3%“.

“Da numerose ricerche emerge che, in Italia, i bambini in età prescolare guardano la televisione in media due ore e mezza al giorno, con punte fino a cinque ore. Tale dato appare ancora più’ preoccupante sapendo che per la maggior parte del tempo i bambini guardano la televisione da soli e che il gioco e lo studio si vedono dedicato un tempo inferiore a quello passato davanti allo schermo. A questi dati già piuttosto allarmanti si devono aggiungere le ore che i bambini passano al computer o con i videogiochi “.

Ore e ore trascorse davanti allo schermo con conseguenze immaginabili: “In alcuni casi il bambino può perfino arrivare ad attribuire alla televisione il ruolo di genitore sostitutivo di quelli esistenti e insoddisfacenti. La solitudine e l’abbandono li inducono a cercare nella televisione conforto e compagnia. Ma questo isolamento emotivo comporta il rischio di indurire il loro carattere e di rendere difficile il fluire della loro affettività.” Come se non bastasse arriva un recente studio coordinato dalla Iowa State University e dal Consiglio delle ricerche spagnolo pubblicato sulla rivista Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine, secondo cui:“passare troppo tempo davanti a tv, computer e videogame può causare nei bambini disturbi di pressione alta del sangue”.

A favore della valenza educativa da attribuire alla tv arrivano le dichiarazioni di Mario Morcellini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università la Sapienza di Roma e autore del libro La Tv fa bene ai bambini, che in una recente intervista a Vanity Fair dice: “La Tv è un educatore inconsapevole che racconta della società, dei suoi valori e disvalori. Basti pensare ai telefilm, che propongono una chiara demarcazione tra il bene e il male”.

Come sempre accade in questi casi la verità sta nel mezzo. Ci allineiamo alla posizione del sito Amico Pediatra il quale dichiara: “La valenza positiva o negativa della televisione nella crescita dei bambini dipende dalla qualità e dai contenuti delle trasmissioni cui vengono esposti, oltre che dal tempo che trascorrono davanti al video”.

4 commenti su “La tv fa bene o male ai bambini?”

  1. la televisione non dovrebbe esserci proprio nella vita di un bambino piccolo.
    io sono come voi convinto che la tv faccia molto male ai bambini e per questo motivo va esclusa dalla sua vita.

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  2. @ frank:
    Ciao Frank,
    grazie di averci detto la tua opinione.
    Personalmente trovo che ci siano delle età e dei tempi per tutte le cose: un bambino piccolo non deve essere lasciato davanti allo schermo per ore con la speranza che stia buono. Di contro, se c’è un programma qualitativamente valido ed educativo e non troppo lungo, non credo ci sia nulla di male a fargli guardare la tv.
    Di sicuro la televisione non deve essere usata come baby sitter.

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  3. Troppi bambini davanti al pc e soprattutto per troppe ore al giorno, non va affatto bene!!! I “nuovi bambini/ragazzi” avranno gravi problemi non solo fisici ma anche di interazione sociale…quindi ragazzi torniamo a leggere i vecchi libri polverosi o impegniamoci in una qualsiasi attività sociale o sportiva. Date un’occhiata a questo simpatico sondaggio: http://dipen.de/sondaggi/EURISPES

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