C’è aria di grande manovre nel campo delle produzioni televisive, sugli scudi Endemol una delle società più importanti del settore che vede tornare a se in veste di figliol prodigo Elisa Ambanelli, dimessasi a luglio dalla direzione di All Music, dopo aver visto fallire il nuovo corso dell’emittente, avviato positivamente tempo addietro, per mancanza dei necessari riscontri di pubblico e commerciali.
La Ambanelli che aveva già lavorato in Endemol, rientra con l’incarico di CCO (Chief Creative Officer) dell’intrattenimento che le conferisce la responsabilità dei programmi di intrattenimento leggero e del Dipartimento Format e Acquisizioni. Una scelta voluta da Paolo Bassetti, presidente e amministratore delegato di Endemol Italia e condivisa con la Holding Endemol:“Ho vagliato numerose proposte nel breve periodo di pausa che ho scelto di prendere. Sono sicura di aver fatto per me la scelta più stimolante, Endemol Italia è una grande realtà produttiva che sono certa mi consentirà di crescere ancora professionalmente. Sono felice di rientrare in Endemol e di tornare a lavorare con Paolo Bassetti che ha sempre creduto nelle mie capacità e nell’apporto che la mia personale esperienza può dare all’azienda”. Ha dichiarato la Ambanelli.
Per una naturale legge della compensazione nello stesso periodo sempre la Endemol vede andar via una delle figure di primo piano, quel Marco Tombolini che in veste di direttore generale, tanto aveva contribuito in passato a rendere lustro lo stellone dell’azienda legando il proprio nome a format di successo come Grande Fratello, I Migliori Anni, Affari Tuoi, Il Treno dei Desideri. All’orizzonte per lui nuovi quanto interessanti traguardi legati allo “sbarco” anche in Italia di due nuove società di produzione nel campo dei format, che in queste ore si stanno contendendo il suo ingaggio.
Le società in questione sono la Talpa Media e la Shine Entertainment, la prima di proprietà di John De Mol già fondatore della Endemol ora passata di mano a Mediaset, intenzionato ad aprire sei filiali europee della sua nuova creatura fra cui quella italiana, la seconda creata da Elisabeth Murdoch figlia del tycoon australiano Rupert, nata nel 2001, specializzatasi nell’ideare programmi per le più importanti emittenti britanniche.
In un futuro non troppo lontano prospettiamo un incremento di nuovi programmi sulle nostre tv, quanto alla qualità è ancora tutta da stabilire, nel frattempo proprio la Endemol insieme a società del calibro di Sony, Universal, Lions Gate Entertainment, Metro Golwyn Mayer farà parte di una nuova iniziativa che vede protagonista You Tube. Il progetto, attuato per il momento solo negli Stati Uniti, prevede che il colosso nella condivisione di video, trasmetta film e show televisivi, per poi dividere con le società detentrici dei diritti gli introiti pubblicitari, l’iniziativa di You Tube, nasce dall’esigenza di fare cassa e nel contempo di liberarsi dai rischi di violazione legati al copyright che l’anno visto di recente protagonista,