A febbraio il peggiore canale televisivo italiano, secondo l’osservatorio Tv del MOIGE, è stato canale 5: la rete ammiraglia Mediaset è stata contestata per il Grande Fratello, Amici, I Cesaroni e Scherzi a parte.
Riguardo al GF9, reo di aver proposto innumerevoli episodi di volgarità e di trash (come ad esempio i nani di Federica e la scenata di Paolo) la responsabile dell’osservatorio Elisabetta Scala dice:
Come già detto nel report di gennaio scorso, i candidati alla casa sono accuratamente scelti affinché il loro comportamento, prima o poi, sia causa di trasgressione agli occhi dello spettatore. Lo scandalo e la conseguente squalifica del concorrente al gioco rappresentano il soffio programmato che ravviva la fiamma dell’attenzione e della curiosità, di conseguenza dell’audience
Non va meglio a Scherzi a parte e in particolare a Belen Rodriguez, accusata di non avere un ruolo ben definito (Cara Elisabetta: Belen è quella che deve ballare e spogliarsi!):
A peggiorare la situazione di Canale 5 c’è ‘Scherzi a parte’che potrebbe essere un programma per tutti, per trascorrere una serata divertente, all’insegna dell’ilarità grazie a scherzi ben congeniati a personaggi dello spettacolo, dello sport e anche della politica. Purtroppo la mancanza di misura nelle battute dei conduttori che tendono al grossolano e all’onnipresente doppio senso sul sesso e l’esibizione prevalentemente svestita di Belen, il cui ruolo è difficile da definirsi adatto al contesto del programma, rendono il programma sgradevole a molte famiglie
Il Moige contesta ad Amici di essere un programma per i giovani, pilotato da adulti, che cercano notorietà attraverso un proprio allievo beniamino, mentre a I Cesaroni di usare un linguaggio volgare e di essere diventato povero di contenuto.
Intanto Raiuno, che il mese scorso era la maglia nera della televisione italiana, è stato apprezzato per il Festival di Sanremo 2009, gradevole per tutta la famiglia (strano che non ci siano state segnalazioni sul monologo di Benigni o sull’ospitata di Hugh Hefner e le conigliette di Playboy),per Il commissario Manara, apprezzata per i toni umani e di vita quotidiana, e per Ballando con le stelle (che fine hanno fatto i bambini che si comportano da adulti in questo caso?), che è divertimento senza volgarita e che mostra una competizione sana.