Gabriele Paolini va in pensione a trentacinque anni: il disturbatore televisivo, che è stato protagonista di circa 20.000 incursioni davanti alle telecamere a partire dal 2002, dopo decine di processi subiti, ha deciso di sospendere quelle che lui definisce le sue espressioni artistiche:
Ho compiuto ben 20mila sabotaggi catodici ai danni dei giornalisti tv. Martedì prenderò la parola nel tribunale di Roma per delle dichiarazioni spontanee, durante un processo che mi vede imputato contro la Rai e Mediaset. Espliciterò al giudice e al pubblico ministero la mia decisone di dire stop agli inquinamenti tv.
Paolini, che è sotto processo per interruzione di pubblico servizio, molestie, violenza privati e altri reati ha fatto sapere di aver percepito per quei bliz, molti dei quali noti in anticipo, centotrentamila euro, tutti in nero:
In tanti anni ho guadagnato quasi 130mila euro, sotto forma di mance ed emolumenti, che questa o quella tv mi ha dato per fare i miei interventi. Voglio fare altro adesso. Penso di averne le capacità.
Lo vedremo protagonista in qualche reality?