“La tv non fa piu’ per me” – Così dice Fiorello alla presentazione del film ‘Passione‘ di Turturro (dove è presente con un omaggio a Renato Carosone).
In occasione della presentazione del film Passione (che sarà nelle sale dal 22 ottobre), che è un omaggio alla musica napoletana, Fiorello è stato intervistato ed ha parlato del suo futuro e di come è nata la collaborazione con il grande John Turturro ed ha risposto:
Quando lui mi ha contattato per un film sulla canzone napoletana gli ho detto: ‘John, io non sono napoletano’. E lui: ‘Nessun problema’. Poi gli ho detto: ‘John, io non sono un attore. E lui: ‘Nessun problema’. E allora lo abbiamo fatto. Qui canto Caravanpetrol, in un una versione, come dire, detarantellizzata: per Minghella (in Il talento di mr Ripley, ndr) ho cantato Tu vuo’ fa’ l’americano: credo che il fantasma di Carosone compaia nel sonno ai registi, convincendoli a dare a me – che non sono nemmeno un cantante – i suoi brani.
Poi continua:
Abbiamo girato alla Solfatara, e io dovevo stare in sella a un asino enorme: per salirci su ho dovuto usare una cassetta. Poi questo ciuccio aveva una particolarità: attirava le vespe. E io, che sono un noto ipocondriaco, ho chiesto tutto il tempo ‘Ma ce l’avete il cortisone?’. Poi quando sono sceso, dopo circa sei ore, avevo le gambe alla John Wayne. John Turturro invece era infaticabile, sempre a dire ‘stop, action’… in questo si vede che è americano
A Fiorello gli viene chiesto se ha qualche idea per il futuro e se ha voglia di fare qualcos’altro per il grande schermo, ed ha risposto senza indugi:
Fare delle apparizione come questa è la cosa che mi viene più facile. Come dico sempre: non sono un cantante ma canto, non sono un attore ma atto. Non so se riuscirei a fare cinema: la recitazione è un’altra cosa. E poi in casa ci siamo divisi i compiti: lui recita, io faccio tutto il resto, mia sorella scrive libri, mia madre fa la lap dance: chiamateci pure Fiorellos… Certo se John mi chiamasse per un altro progetto, potrei anche farlo
L’intervista si dirige poi verso il mondo della televisione, che lo ha visto protagonista negli ultimi venti anni, e alla domanda ‘perché evita la tv‘, Fiore ha risposto:
Preferisco fare spettacoli dal vivo: adesso ne ho due qui all’Eur (a Roma, ndr), poi uno a Napoli. In tv oggi che vado a fare? I tempi in televisione sono cambiati, c’è la crisi, si guarda ai costi, il varietà costa molto. Fare uno show come il mio Stasera pago io oggi sarebbe impensabile: hanno successo format molto meno cari che garantiscono una buona resa, e si tende a ripeterli per anni e anni. Il sabato sera è già impegnato, i preserali pure: e allora meglio tenermi quello che ho
Visto la notizia del Festival di Sanremo 2011 condotto da Morandi insieme a Belen Rodriguez e Elisabetta Canalis, la domanda sulla conduzione parte spontanea, così come la risposta schietta di Fiorello:
Un castone. Ho già scherzato sul fatto che Morandi è un po’ troppo cantante, quando uno degli artisti in gara è in ritardo lui dirà ‘adesso canto io…’. Le due donne poi sono popolari, belle, brave, simpatiche. Belen canta bene, la Canalis mi sembra una sveglia, e mi era piaciuta in Love Bugs su Italia1. Con Luca a Paolo, poi…
Fiore conclude l’intervista dicendo che non andrà come superospite a Sanremo 2011 ed aggiunge:
Anche perché con questi conduttori di superospiti non ce ne è bisogno.
fonte foto Sorrisi