Torniamo ad occuparci delle dimissioni di Enrico Mentana e della sospensione di Matrix, per riferirvi i commenti riguardo la decisione del giornalista e le possibili strategie future di Canale 5.
A favore di Mentana si schierano i giornalisti di Tg5 e Videonews, che sciopereranno il 17 febbraio, il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick (“Lunedì sera in Italia si è consumato qualcosa di molto critico, che dovrebbe far pensare tutti, eppure continuava ad andare in onda il Grande Fratello”), Gad Lerner (“Colgo l’occasione per ribadire la mia piena solidarietà a Enrico Mentana che ha comiputo una scelta netta, chiara, dignitosa. La fretta con cui Mediaset ha accolto le sue dimissioni, estendendole dalla direzione editoriale alla soppressione di Matrix non fa onore a quell’azienda che deve moltissimo a Mentana. L’ottusità purtroppo miete sempre più vittime nel sistema televisivo italiano”) e buona parte del pubblico che su blog e forum scrivono messaggi di solidarietà al giornalista.
Contro Mentana: Silvio Berlusconi (“Mentana se ne va? Meglio così. Non voglio primedonne che non capiscono le esigenze complessive”), la Gialappa’s (Marco Santin ricordando il comunicato legato alle dimissioni di Mentana dice:”Questo signore che dice che non esiste solo l’audience e che si è dimesso, settimana scorsa ha chiesto che il nostro programma, Mai dire Grande Fratello, fosse spostato dal Grande Fratello, per aumentare il suo di audience. Stiamo parlando di un signore che è in onda quattro sere alla settimana, che perfino il lunedì perdere due punti, per lui, è causa di svenimenti e malesseri. Oggi ha il coraggio di fronte a una morte di dire questa fesseria… Devi solo vergognarti per quello che hai detto”), Alessia Marcuzzi (“Credo sia stato giusto andare avanti con un programma di intrattenimento in un momento in cui la tv di Stato stava dando tutte le notizie sulla morte di Eluana Englaro e c’erano altre reti Mediaset che stavano facendo informazione”) e Maurizio Costanzo (che a Chiambretti Night ha detto:”Le stesse dimissioni di Mentana fanno venire il dubbio che ci sia altro dietro”).
Il futuro di Matrix: è difficile pensare a Matrix senza Mentana, anche se si parla di Claudio Brachino come suo sostituto (ipotesi azzardata). La soluzione più probabile è trovare un buon tappabuchi fino a fine stagione (o addirittura fino a settembre) e poi creare una nuova trasmissione.
I tappabuchi: non è credibile pensare che Canale 5 continui a proporre repliche di fiction o film per quattro serate a settimana, visto che battere Bruno Vespa e Raiuno è di fondamentale importanza. Le idee sono tante dalla riassegnazione di Matrix, di cui vi ho scritto poco fa, a chiamare uno fra Giuliano Ferrara e Maurizio Belpietro, fino a trasferire Chiambretti su Canale 5.
Il futuro di Mentana: difficilmente il giornalista tornerà sui suoi passi. Le strade aperte sono due: Sky e la Rai. Se la seconda opzione è poco fattibile, data la presenza di altri pezzi grossi come Bruno Vespa e Clemente Mimun, la prima non sarebbe del tutto da escludere (i maligni sostengono che abbia già firmato) visto che il canale satellitare ha Sky Tg 24 da far evolvere ed un nome così autorevole potrebbe fargli fare il definitivo salto di qualità.