L’Antitrust ha sanzionato con una multa di 102mila euro la Lega Calcio per comportamenti restrittivi della concorrenza, dato che ha ostacolato l’acquisizione dei diritti per le gare del campionato di Serie B 2007/2008, limitando fortemente la trasmissione in diretta televisiva degli incontri a danno delle emittenti e dei consumatori.
In una nota si legge:
L’Antitrust ha stabilito che la Lega Calcio ha utilizzato il proprio ruolo e la propria reputazione per assicurare l’attuazione delle decisioni concordate in sede assembleare, a favore della vendita collettiva dei diritti trasmessivi, intervenendo con richiami e diffide nei confronti delle società sportive e delle emittenti che non intendevano rispettare l’accordo. La Lega Calcio ha inoltre fatto leva sulla propria funzione di gestore delle risorse destinate alla mutualità per influire sulle decisioni delle singole società sportive. Infine, ha sfruttato il potere di negare l’autorizzazione alla vendita individuale, conferitole dalla normativa transitoria, per sostenere l’intesa sulla vendita collettiva, svuotando così di contenuto un’esplicita previsione normativa mirata a preservare l’autonomia negoziale dei club nel periodo transitorio. Su un totale di 462 partite che componevano il Campionato, soltanto 16 (corrispondenti al 3%) sono state trasmesse in diretta. Peraltro, buona parte della cessione dei diritti da parte dei club è avvenuta soltanto dopo l’avvio del procedimento istruttorio dell’Antitrust.
Marco Crispino, Ad di Conto Tv, è soddisfatto della decisione dell’Antitrust:
Finalmente la Lega è stata punita per la sua condotta ed ora la sanzione la pagheranno loro! La sanzione è sicuramente ‘modesta’ ma ora arriveranno i risarcimenti danni. Diverse società (Pisa, Messina, Spezia e Avellino) a cui è stato impedito di vendere sono fallite. I Consumatori non hanno visto quasi tutte le partite di quella stagione di B e ContoTV non è cresciuta quanto avrebbe potuto. Speriamo che questa lezione serva alla Lega anche per il futuro perché noi non ci arrendiamo mai. Non dimenticherò mai le ore precedenti a Pisa-Mantova. Quel giorno, negli spogliatoi, per trasmettere la partita, fui costretto a firmare un documento scritto a mano nel quale mi impegnavo a sostenere i costi di una eventuale sanzione minacciata dalla Lega.
Non si è fatta attendere la replica della Lega Calcio, che per bocca del direttore generale Marco Brunelli dice:
Prendiamo atto della condanna e del fatto che la sanzione è in linea con il minimo edittale dell’un per cento del fatturato sapevamo che la multa era un’ipotesi possibile, decideremo se fare o meno ricorso sull’importo della stessa. Abbiamo già dimostrato che oltre venti partite, tra cui playoff e playout, sono state vendute ad emittenti locali e che quindi la Lega non ha opposto alcun veto. Comunque l’Antitrust sanziona una situazione singolare e irripetibile, sanata dalla legge Gentiloni-Melandri.
Sarà solo l’inizio o si tratta di un caso isolato? La vendita dei diritti tv dei campionati di calcio di Serie A e Serie B è sempre stata trasparente e ineccepibile?