A L’era glaciale ieri sera è andato in scena un interessante scontro dialettico tra la conduttrice Daria Bignardi e il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta (video dopo il salto).
Tutto nasce per un errore fatto dalla conduttrice che, parlando del libro del ministro, sbaglia il nome di Giacomo Brodolini, vicesegretario del Psi e ministro del Lavoro, morto di cancro mentre lavorava allo Statuto dei Lavoratori, e lo chiama Brandolini (come è appuntato sul foglio). Eresia, bestemmia, anatema: il nome è sbagliato.
Si comincia: Brunetta fa notare alla Bignardi di essersi sbagliata, cosa che alla conduttrice non piace, così durante l’intervista i due si scornano: si passa da:”Non faccia il professore con me” e “Lo sa che lei antipatico” detto dalla Bignardi a “Lei non ha letto” il libro di Brunetta, fino alla richiesta reciproca di cambiar tono.
I due non la finiscono più: La conduttrice dice di sentirsi in imbarazzo per il ministro, che di contro si sente a suo agio; il ministro accusa la numerosa redazione (40 persone) di non essere abbastanza preparate e lei gli fa notare che i suoi collaboratori sono in tutto 15; lei lo definisce aggressivo, lui le fa il verso.
Insomma: una scena da non perdere! (Chi ha fatto più brutta figura è difficile da dirlo)
La scopa secca si è trovata in difficoltà. Il Brunetta non lo sopporto per ovvi motivi, ma stavolta devo dire che fare il professorino gli è valso un bel 7. Eh signorina Bignardi ritorni alla prossima sessione d’esami, non posso metterle 17………
La scopa secca si è trovata in difficoltà. Il Brunetta non lo sopporto per ovvi motivi, ma stavolta devo dire che fare il professorino gli è valso un bel 7. Eh signorina Bignardi ritorni alla prossima sessione d’esami, non posso metterle 17 sul libretto……..
Spero che nessuno dei suoi allievi sia entrato in politica altrimenti i miei nipoti sono veramente fritti.