Alla fine la Unite for Strength ha vinto riuscendo a far licenziare nuovamente, questa volta in maniera regolare, con una mozione durante il meeting di ieri (59% a favore), Doug Allen e rendendo inutile il ricorso presentato da Alan Rosenberg nei giorni scorsi.
A questo punto le trattative, che erano state rimandate a data da destinarsi (probabilmente al 17 febbraio), potrebbero ripartire e c’è già una nuova corrente, chiamata Back to Work, che sta cercando di mobilitare tutti i membri del sindacato perché si firmi il benedetto contratto offerto dall’AMPTP, visto che durante il periodo di stallo pare che 25000 persone non abbiano più un lavoro.
Intanto bisogna registrare la soddisfazione di Ned Vaughn che ringrazia tutti per aver mosso questo passo decisivo che permette alla Sag di tornare a trattare per qualcosa che conta veramente, come il contratto per gli attori. Si tratterà o si firmerà a testa bassa l’offerta dell’AMPTP?