La crisi si fa largo sui giornali, nei commenti della gente, sui bilanci statali e sulla stabilità lavorativa di tutti noi e ora anche fra le righe di quelle sceneggiature che una volta avrebbero dovuto illuderci descrivendo mondi patinati e paradisi imperscrutabili:“In America tutti stanno pensando alla crisi, e questo vuol dire che a Hollywood tutti gli sceneggiatori stanno pensando alla crisi” spiega March Cherry, creatore ed executive producer di Desperate Housewives, “La gente guarda DH per evadere dalla realtà, e per divertirsi un po’, ma stavolta la crisi sta colpendo tutti, anche gente apparentemente benestante, che vive in quartieri bene. Stavolta sta colpendo tutti” .
E così uno dei più celebri serial del momento quale Desperate Housewives si adegua ai tempi proponendo un clamoroso colpo di scena che riguarda una delle protagoniste, di cui non vi parliamo per rispetto dei lettori, dettato proprio da motivi di budget: “Mi hanno messo un’enorme pressione per diminuire i costi di produzione“, questo quanto dichiarato da March Cherry al settimanale a stelle e strisce Tv Guide. Anche Gary Newman della 20th Century Fox Television, spiega :“Quando i nostri personaggi hanno a che fare con cose vicine alle nostre vite, possono diventare ancora più significativi”.
Nel frattempo Endemol Usa lancia Someone’s gotta go (Qualcuno se ne deve andare), un reality show che ha per concorrenti veri e propri impiegati, che ogni settimana rischiano il licenziamento: “Cerchiamo sempre di trovare il prossimo spettacolo di punta. Io stesso, come dirigente, non amo prendere queste decisioni – ha detto David Goldberg, direttore della casa di produzione televisiva – E’ corretto dire che non abbiamo avuto difficoltà a trovare aziende disposte a partecipare“.
Intanto, negli ultimi quindici mesi, 5 milioni di statunitensi hanno perso il loro impiego e la disoccupazione è cresciuta all’8,5%. Di recente al Mip Tv di Cannes la Banijay, società francese diretta concorrente di Endemol, ha venduto il format di The Real Full Monty, i cui partecipanti selezionati tra lavoratori dei settori più afflitti dalla crisi vengono istruiti alla danza per riciclarsi in competizioni di striptease.
La misura della crisi economica che ha investito tutti e che forte si è sentita nel mercato immobiliare, pesa anche nel dorato mondo di Hollywood dove comprare e vendere le più lussuose abitazioni non sembra essere facile come lo era fino a pochi mesi fa. L’attrice America Ferrera, la protagonista di Ugly Betty ha messo in vendita la sua casa di Los Angeles, dopo averla acquistata, per la modica cifra di 1 milione e 415 mila dollari, a causa dello spostamento dei set a New York: ebbene pare abbia problemi a trovare acquirenti. Quanto all’Italia gli stessi programmi come I Sogni son desideri, condotto da Caterina Balivo e Marco Liorni, sembra abbiano ridimensionato le pretese dei protagonisti, insomma la crisi c’è e bisogna farsene una ragione.