Quali sono i programmi made in USA più remunerativi in patria? La risposta ci viene data da Forbes, la rivista di economia e finanza che ha chiesto alla TNS Media di stilare una classifica dei programmi che guadagnano di più prendendo in considerazione i 100 programmi più visti (show e serie televisive) dal 31 gennaio. Siccome i programmi hanno durata diversa, la società, che ha elaborato la lista, ha ricondotto tutti i risultati ai guadagni medi ottenuti ogni mezz’ora.
La classifica dei programmi che guadagnano di più grazie alla vendita degli spazi pubblicitari parla chiaro: American Idol, il talent show della Fox, seguito da oltre 25 milioni di spettatori ogni puntata, incassa 7 milioni di dollari ogni mezz’ora, 623mila dollari mediamente per ogni spot di 30 secondi. Sul podio troviamo, con un incasso ben inferiore, 24 (sempre della Fox), che guadagna 3,7 milioni di dollari ogni mezz’ora (366.000 $ per uno spot di mezzo minuto). Il terzo posto è ad appannaggio di Desperate Housewives (primo della ABC), che incassa 2,9 milioni di dollari (251.000 $ per uno spot di 30 secondi).
Giù dal podio, ma di poco ci sono: Grey’s Anatomy (ABC) quarto con 2,7 milioni (224mila dollari ogni 30 secondi); Due Uomini e mezzo (primo della CBS), quinto con 2,6 milioni; Dancing with the stars (ABC) sesto (e settimo con la seconda versione) con 2,5 milioni (e 2,4 milioni); Heroes (NBC) ottavo con 2,1 milioni; Brothers and Sisters (ABC) nono con 2,1 milioni; Survivor Gabon (CBS) decimo con 2,1 milioni; CSI (CBS) undicesimo con 2,1 milioni; Extreme makeover: Home edition (ABC) dodicesimo con 2,1 milioni; Worst week (CBS) tredicesimo con 2 milioni; Dr. House (FOX) quattordicesimo, con 1,9 milioni; Private Practice (ABC) quindicesimo con 1,8 milioni.
Nella classifica non compare Lost e nemmeno Ugly Betty. Quest’ultima nella prossima stagione potrebbe vedere ulteriormente ridotti i guadagni dei suoi spazi pubblicitari, perché gli inserizionisti la stanno lentamente abbandonando. Inversione di tendenza, ma in positivo, invece, per The Mentalist: la serie, che era stata accolta tiepidamente dagli inserizionisti (30 secondi di pubblicità costavano solo 107.000 dollari), è seguitissima dal pubblico, oltre 16 milioni di spettatori e probabilmente chi vorrà fare pubblicità durante una puntata dovrà sborsare almeno il doppio.