Alessia Marcuzzi non ci sta ad essere attaccata per gli sketch provocanti (in particolare quello del wurstel) di cui è protagonista in Così fan tutte e, intervistata da Piero Chiambretti alla puntata d’esordio del Chiambretti night (video dopo il salto), spiega:
Io sono stata a scuola dalle suore … non mi aspettavo un polverone di queste proporzioni … secondo me non l’hanno vista, secondo me hanno visto le immagini del wurstel e non in generale quelle di tutta la trasmissione, perché la trasmissione è veramente molto ironica, non ha nulla di volgare. Forse la fascia oraria all’inizio poteva essere un problema perché quell’episodio del wurstel era un po’ più spinto degli altri, però la rete ha rimediato subito, mettendo la trasmissione in onda a mezzanotte… nella mia vita non avrei mai fatto nulla di controproducente … non avrei mai potuto fare qualcosa di volgare, non avrebbe avuto senso.
La Marcuzzi è evidentemente amareggiata delle critiche e continua:
Tommaso ha otto anni, adora Così fan tutte e non ha capito la malizia, che invece hanno capito altre persone … ha detto:”Mamma come scottava quel wurstel!” … (le associazioni N.D.R.) non ci hanno capito, perché è veramente un programma spiritoso e comico, il programma esiste per prendere in giro il mondo delle donne e probabilmente molte donne non l’hanno capito … secondo me alcune donne non l’hanno capito, quelle un po’ bigotte.
La Marcuzzi, infine, ricorda che lo sketch del wurstel è stato preso tale e quale dalla Francia, dove l’hanno fatto molto più lungo.