I soldi derivanti dalla pubblicità potrebbero riunire per una volta l’Aftra e la Sag, i due sindacati americani, che momentaneamente stanno tenendo in allerta le produzioni cinematografiche e televisive, con le loro proteste.
Mentre sullo sciopero degli attori, bisognerà aspettare ancora qualche settimana per avere novità certe, la Sag e l’Aftra avranno modo di incontrarsi il 9 e il 10 gennaio, per confermare l’accordo sui contratti pubblicitari (salari, trattamenti) già esistente.
Almeno in questo caso, dunque, i due sindacati degli attori, dovrebbero chiudere uno dei tanti fronti che si trovano a dover gestire: il contratto pubblicitario, infatti, è da due anni che viene tirato in ballo e prorogato (sempre per studiare come cambia il mercato in base ai nuovi media), ma questa volta, alla scadenza ultima, fissata per il 31 marzo, ci saranno le attese firme.