Mancano davvero pochi giorni all’inizio del Festival di Sanremo 2016: Carlo Conti sarà affiancato da Madalina Ghenea, Gabriel Garko, Virginia Raffaele.
Intervistato da Chi ha già raccontato la sua idea del Festival che torna a condurre per il secondo anno di seguito.
Il nostro intento è mettere tutta la famiglia davanti al televisore, come fa Sanremo da 66 anni. La tv intellettuale non saprei farla. Uno che fa il centrocampista non può giocare da attaccante e chi fa il portiere non fa il terzino. Cerco di fare al meglio quello che è il mio mestiere: il conduttore d’intrattenimento.
Ha spiegato il conduttore parlando dell’imminente inizio del Festival.
Ci sono alcuni artisti in gara che vengono dai talent, ma considerare Elio e Morgan come ‘talent’ solo perché hanno fatto i giudici mi sembra eccessivo, così come Ruggeri. Il talent è una realtà del mercato e sarebbe assurdo trascurarla. Certo, poi chi viene da lì deve meritare di stare sul palco di Sanremo.
Non manca neppure qualche idea sul futuro e su una possibile conduzione con Paolo Bonolis.
Più giocatori forti ha una squadra e meglio è. Bisogna vedere se Paolo mi vorrebbe! Ma tra noi c’è molta stima, si potrebbe fidare o si potrebbe fare insieme.
Ha concluso Carlo Conti.