Novità in vista su La 7? Sembrerebbe di sì, almeno stando alle dichiarazioni di Myrta Merlino, già riconfermata con conduttrice de L’aria che tira.
Ospite del Festival di Capalbio libri ha spiegato che in futuro prossimo, potrebbe anche condurre una trasmissione serale in stile David Letterman Show.
Ho un rapporto forte con il pubblico, io sento loro come loro sentono me. E il programma, che va in onda in una fascia oraria difficilissima, all’inizio era di appena ventitré minuti e ora dura due ore e mezza! Quando hai cresciuto la tua creatura e devi mollarla, devi farlo per un progetto in cui credi da morire. La trasmissione la sento ‘mia’, sulle mie corde e con i miei tempi. Cairo mi ha proposto la fascia serale, ne abbiamo discusso, ma L’aria che tira è la base.
Ha confermato la giornalista che ha spiegato le indiscrezioni sui presunti passaggi ad altre emittenti.
Ci sono stati degli approcci, una proposta importante. Se l’avessi accettata ne avrei parlato. Ma La7 ha una qualità molto rara, nonostante sia piccola e abbia dei difetti, per carità. Poi negli ultimi anni c’è stata una cura dimagrante sui costi, quindi il lavoro è faticoso. Ma c’è la libertà: io non ho mai ricevuto una telefonata dall’editore per dirmi quello che devo o non devo fare. Per chi fa il mio mestiere, questo è impagabile.
Ha detto soddisfatta la giornalista.
Novità in vista su La 7? Sembrerebbe di sì, almeno stando alle dichiarazioni di Myrta Merlino, già riconfermata con conduttrice de L’aria che tira. Ospite del Festival di Capalbio libri ha spiegato che in futuro prossimo, potrebbe anche condurre una trasmissione serale in stile David Letterman Show.
Ho un rapporto forte con il pubblico, io sento loro come loro sentono me. E il programma, che va in onda in una fascia oraria difficilissima, all’inizio era di appena ventitré minuti e ora dura due ore e mezza! Quando hai cresciuto la tua creatura e devi mollarla, devi farlo per un progetto in cui credi da morire. La trasmissione la sento ‘mia’, sulle mie corde e con i miei tempi. Cairo mi ha proposto la fascia serale, ne abbiamo discusso, ma L’aria che tira è la base.
Ha confermato la giornalista che ha spiegato le indiscrezioni sui presunti passaggi ad altre emittenti.
Ci sono stati degli approcci, una proposta importante. Se l’avessi accettata ne avrei parlato. Ma La7 ha una qualità molto rara, nonostante sia piccola e abbia dei difetti, per carità. Poi negli ultimi anni c’è stata una cura dimagrante sui costi, quindi il lavoro è faticoso. Ma c’è la libertà: io non ho mai ricevuto una telefonata dall’editore per dirmi quello che devo o non devo fare. Per chi fa il mio mestiere, questo è impagabile.
Ha detto soddisfatta la giornalista.