Dopo aver parlato con Ilenia, la terza classificata, è arrivato il momento di sentire Luisa Cuozzo. La seconda classificata della prima edizione di Master Chef Italia ci ha raccontato della sua esperienza all’interno del programma con la sua consueta schiettezza. Di seguito l’intervista.
Quanto ti è dispiaciuto non vincere?
Da uno a cento? Centouno. Stare lì e non aver varcato la linea del podio più alto…
Le tue lacrime alla fine dicevano tutto.
Io ci ho creduto fino alla fine, sia di poter vincere sia di poter coronare questo sogno. Anche se ci riuscirò, nonostante non abbia vinto Master Chef.
Spyros meritava di vincere?
Penso che chiunque sia in duello con un’altra persona, in finale, pensa che il suo avversario non merita di vincere. Anche se fosse accaduto al contrario penso che Spyros avrebbe pensato alla stessa cosa.
Pensi che i giudici gli abbia conquistati con la simpatia?
La componente umana è stata, non dico determinante, ma molto influente.
Parliamo del futuro, cosa ti piacerebbe fare?
Basta che mi danno una cucina. Che sia all’interno di un programma tv o in mille cucine vere basta che cucino. Parto dal presupposto che su internet mi hanno accusata di poter cucinare solo nelle rosticcerie, e io penso che quando uno ha la passione della cucina inizia a cucinare anche in una rosticceria. È l’ambizione che ti porta ad andare avanti e poi poter cucinare per un ristorante stellato.
Hai ricevuto delle proposte?
Ci sono delle proposte sia proprio nel campo della ristorazione che per quanto riguarda la tv. Sto vagliando. Si tratta delle cose per il web e di qualche canale privato. Spero di andare avanti per questa strada. Comunque sono entrata disoccupata e sono uscita disoccupata (ride ndr).
Hai provato a candidarti per La prova del cuoco?
Già mandai una lettera ma non mi hanno cacato di striscio (ride ndr). La mandai prima che il programma cominciasse. Anche un altro concorrente la mandò, è stato chiamato per fare il provino ma nulla. Invece a me non mi hanno neanche chiamata (ride ndr). La maggior parte di noi di Master Chef cercherà di restarci davanti alle telecamere. Da quello che ho capito la televisione non è tanto facile, però cerchiamo di sgomitare e di prenderci quello che ci danno da fare.
Nello specifico in quale programma ti piacerebbe partecipare?
Non c’è nessuno specifico. Quando si parla di cucina per me è tutto. Ad esempio non sono gelosa delle mie ricette, anzi più fanno domande e più ho piacere di rispondere. Ho sempre cucinato da casa guardando i programmi televisivi: guardavo la Parodi, guardavo Gambero Rosso, Alice, Arturo… tanto di cappello se riuscissi ad arrivare a quei livelli.
Se fossi stata tra i giudici chi non avresti ammesso nella rosa dei concorrenti?
Non avrei ammesso Marika… mh, faccio prima a dire i migliori. I migliori erano Danny, Imma, Ilenia, Chiara e Alberico. Per me il resto erano indifferenti, erano tutti personaggioni.
Nella finale ti ha penalizzato l’incidente al dito?
So solo che mi sono fatta malissimo al dito. Arrivare in finale con l’ansia che è a mille e farsi male in quel modo ti scompensa un po’. Però sono riuscita a portare tutti i piatti a casa. Sono riuscita a farli tutti e tre. Sono riuscita a stendere parecchie paste stando attenta a non far mangiare il mio sangue ai giudici. È stato penalizzante ma può capitare in qualsiasi cucina, l’importante è mantenere il sangue freddo.
Quale giudice temevi di più?
Con i tre giudici è stato un po’ odio e amore. il più umano è Barbieri, Cracco si è fatto trasportare un po’ dalle simpatie, Joe è stato quello che mi ha sempre bacchettata ma credo che l’abbia fatto per farmi capire che non era solo il mio modo di saper cucinare a sapermi fare luce.
Ipotizziamo che sarebbe stato il televoto a decretare il vincitore, cosa sarebbe successo?
Non so se l’Italia è pronta o meno ai talent in tv. La componente emotiva è molto forte negli italiani, quindi non se a quel punto avrebbe vinto la simpatia perché era contrapposta al mio modo arrogante (perché io sono uscita così in tv), oppure sarebbero stati un po’ più obbiettivi e avrebbero votato il talento.
Con l’università cosa hai deciso di fare?
L’università sta lì, il mio libretto è nel cassetto. Adesso ho aperto una parentesi, l’ho iniziata con Master Chef, e voglio che questa parentesi sia abbastanza grande nella mia vita. Penso che quando si ha un talento bisogna sfruttarlo, poi l’università si può sempre recuperare. Non scappa.
Cosa cucinerai questa sera?
Adesso sto preparando una torta per la laurea di una mia amica. È una mad cake ai marroni con croccante di nocciole e poi verrà ricoperta tutta con una glassa di cioccolato fondente.
Sei mai stata da Mc Donalds?
Come no. Mi piace andarci. Non sono una di quelle puritane. È normale che un giovane è stato a un pub o in uno di questi fast food, confortano un po’ gli stati d’animo. Anche se preferisco Burger King (ride ndr). Sono aperta a tutti i tipi di cibo, tranne a quello cinese perché sono un po’ scostante per quanto riguarda gli insetti. Per il resto mi piace tantissimo assaggiare e scoprire nuove cose.
Ti senti con gli altri concorrenti?
Con Danny e Agnese di più. Sento anche Ilenia, anche se da altre interviste dice che non mi sente, poi Paolo… guarda non sento solo Diego, Marika e Spyros. Per il resto li sento un po’ tutti.
l’umiltà alla fine premia,pur avendo delle grandi capacità l’atteggiamento borioso e saccente ti ha punito…..peccato.