Molti di voi si ricorderanno di Agnese Nano per la bellissima Edera una miniserie di Canale 5 negli anni ’90 replicata fino a qualche estate fa. Oggi l’attrice interpreta suor Patrizia, una delle protagoniste di Madre, aiutami la nuova miniserie di Rai 1 prodotta da Endemol. Noi di Cinetivù l’abbiamo intervistata, ecco cosa ci ha detto.
Com’è suor Patrizia?
È una religiosa austera e rigida, non molto portata per le relazioni umane.
La sua vita cambia quando al convento giungono i profughi in fuga dalla guerra:
Quest’arrivo mette in crisi la quotidianità di Suor Patrizia, rendendo evidente la sua difficoltà a relazionarsi soprattutto con la piccola Mikila. A partire da quel momento, Patrizia si oppone a suor Germana (il personaggio interpretato da Virna Lisi) contestandone la sua politica di apertura.
Com’è stato calarsi nei panni di una suora?
Sono nata in Italia e ho avuto un’educazione cattolica, non sono praticante ma come essere umano ho in me una domanda di senso e ho sempre cercato d’approfondire lo studio delle varie religioni. Quindi non è stato difficile, piuttosto direi appassionante, divertente, essere un po’ sorda per via del velo, cancellata dallo stesso vestito per giorni e giorni… Quando si lavora con un regista che mette intelligenza e passione in quello che fa come Gianni Lepre, la difficoltà diventa creativa.
Come ti sei trovata sul set di una storia di umanità di questo tipo?
Bene, quando all’interno di una storia di fantasia si introducono argomenti di realtà drammatiche, spesso dimenticate credo si faccia un buon servizio pubblico. In Africa la scoperta di materie prime ha portato a un peggioramento alle condizioni di vita e a una situazione di guerra perenne.
Suor Patrizia è opposta a suor Germana, il personaggio interpretato da Virna Lisi, com’è stato lavorare con lei?
I nostri personaggi, essendo su fronti opposti, non ci hanno permesso una vera fraternizzazione, i soli contatti sono stati in scena ed è bellissimo recitare con grandi attori: è tutto più semplice, evidente. Virna Lisi è una grande attrice, fa parte della storia del cinema internazionale, l’ammiro, ricordo la sua splendida interpretazione in La Reine Margot di Patrice Chéreau. Alla fine delle riprese le ho chiesto di autografarmi una copia del film di Germi Signore e Signori, gran film!!
Agnese Nano non pensa ai progetti futuri e vorrebbe interpretare tutti i ruoli televisivi ‘possibilmente i più diversi‘. Sei stata diretta da Tornatore e da Spike Lee, c’è qualche regista con cui vorresti lavorare?
Sono tanti i registi che apprezzo, Moretti, Sorrentino, Garrone, Virzì, Verdone, Tornatore, Crialese, Calopresti e tanti altri ancora anche stranieri, tra i debuttanti Pif, recentemente ho visto La mafia uccide solo d’estate e mi è piaciuto molto. Con alcuni registi ho già lavorato, con altri ancora no, mi piacerebbe avere delle prime e delle seconde volte, ancora per un pò.