Katherine Kelly Lang riprenderà presto il suo ruolo di Brooke Logan in Beautiful. Dal 22 gennaio gli spettatori la rivedranno recitare il ruolo che l’ha resa famosa. Archiviata l’esperienza di Ballando con le Stelle 10, che l’attrice ha definito come un vero incubo!
Dopo una sfilza di domande relative alla stagione in corso di Beautiful, il giornalista di TVGuide chiede a Lang com’è stata la sua esperienza in Italia. E se i giudici di Ballando con le stelle sono stati clementi con lei…
No, sono stati perfidi con me. L’hanno fatto per gli ascolti e cambiavano le regole in continuazione così non riesci a spiegarti come funziona lo show. Sembra un reality show con della danza, ti provocano e osservano le tue reazioni. Vogliono vedere la tua rabbia e le tue lacrime, non mi è piaciuto, non è il mio stile e una volta che mi sono resa conto, sono rimasta sbalordita. Penso che abbiano reclutato Brooke e non Kelly, mi continuavano a chiamare Brooke e io dicevo loro: MI CHIAMO KELLY!
E come sei riuscita ad andare avanti?
Negando tutto. Ti danno un auricolare per sentire le traduzioni e dopo un po’ ho deciso di toglierlo non sopportavo più i commenti. Sorridevo a qualsiasi cosa mi dicessero i giudici. Così non potevano ferirmi o arrabbiarmi.
Ti sei anche infortunata…
Sì, il problema è che non ti alleni mesi prima, come succede nella versione USA. Ti buttano lì, devi ballare e anche i ballerini si fanno male. Non ero molto flessibile e mi sono fatta male, durante un boogie, sono atterrata al suolo e mi sono stirata un muscolo, ma ho dovuto continuare ad allenarmi. Sono stata buttata fuori per un tango alla quarta settimana, ma ho dovuto continuare a ballare perché il pubblico da casa ti può ripescare. Poi il mio infortunio non è stato trasmesso e dovevo sempre giustificarmi.
C’è stato qualcosa di positivo in quest’esperienza italiana?
Sì, il pubblico mi ha difeso sempre e poi ho avuto la possibilità di vivere a Roma. L’avevo visto da turista e avevo sempre sognato viverci e assaporare un po’ di vita romana. Poi ho lavorato per una linea di abbigliamento.