Un nemico in Rai, il libro di Mauro Masi, l’ex direttore generale dell’azienda pubblica, sarà pubblicato il 4 aprile. Ma i contenuti, scottanti per chi segue le vicende politiche-televisive, sono già trapelati. Oggi il quotidiano Libero fornisce alcune anticipazioni su quanto riportato nel libro, scritto a quattro mani da Masi e Carlo Vulpio (edito da Marsilio). Nel libro si racconta:
la vera storia del mancato accordo con Michele Santoro: 17 milioni di euro in tre anni. Le mille telefonate di politici di destra e sinistra per piazzare amanti e amici sulla tv pubblica. Il programma subito naufragato (nonostante l’8,3% di share) di Vittorio Sgarbi con la capra in diretta. In più Trani-Zimbabwe, sulla vicenda Agcom.
Nel capitolo Se telefonando Masi ripercorre tutte le chiamate ricevute dai potenti di qualunque schieramento, spesso in coda fuori dal suo ufficio per raccomandare la fidanzata o il parente di turno.
Il volume si apre con la prefazione di Sgarbi e si compone di tre parti: prima l’intervista di Vulpio allo stesso Masi, poi i particolari sulla fine prematura dello show Ora ci tocca anche Sgarbi, unico caso di programma culturale Rai cancellato dopo la prima puntata, infine, una serie di documenti (tra cui il carteggio integrale e fotocopiato) da proposito del mancato accordo con l’allora conduttore di Annozero).
Nel libro ovviamente si parla anche degli altri programmi discussi (e discutibili) quali Report, Parla con me della Dandini e di Fabio Fazio e Roberto Saviano.
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