Gaia Tortora, volto serale del Tg La7, figlia di Enzo Tortora, ha rilasciato un’intervista a Libero, per parlare del successo del tg del settimo canale, diretto da Enrico Mentana, del suo rapporto con il direttore e per difenderlo anche dalla critiche di Michele Santoro.
Gaia Tortora esordisce, ribadendo la formula che ha portato il Tg La7 a raggiungere il 10% di share:
Il nostro è un tg molto politico. Parliamo di Avetrana e di Parolisi solo quando c’è l’arresto, la notizia. E’ inutile stare in onda venti giorni con le soliti immagine riproposte all’infinito. Il gossip, invece, l’accenniamo solo nell’anteprima. Non facciamo un servizio che nasce e muore lì, fine a se stesso. A volte diamo notizie che altri non danno. Altre le diamo in modo diverso.
Dopo la promozione all’edizione delle 20 del Tg La7, la Tortora nega, o quasi, che ci sia stata qualunque manifestazione di invidia nei suoi confronti:
Nella mia redazione no. Nelle altre non so. Ma è facile in questo ambiente. Qualcuno non mi avrà ritenuto all’altezza. Poco importa.
Sul fatto di essersi “mentanizzata”, Gaia ha la sua idea:
Qualcuno non capisce che il direttore mi ha scelto perché il mio stile, pur diverso, è simile al suo. Ma lui è lui. Sarebbe stupido imitarlo.
Sulla polemica tra Michele Santoro ed Enrico Mentana, Gaia Tortora ci tiene a difendere il suo direttore:
Trovo che Santoro sia stato poco carino a definire Mentana “diversamente libero”. Che significa? Che sei libero solo se ti chiami Santoro? Le dirò, pure io sono diversamente libera e ne vado fiera.
Gaia Tortora, infine, spende qualche bella parola su Sarah Varetto, neo direttrice di SkyTg24:
E’ una bella cosa che sia diventata direttrice, non perché è donna ma perché è brava.
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