L’intervista al veleno rilasciata da Simona Ventura a Vanity Fair, durante la quale la conduttrice recentemente passata a Sky ha definito Massimo Liofredi “il peggior direttore di rete che abbia mai avuto” e la giornalista Monica Setta “imposta alla Rai”, ha procurato le repliche dei diretti interessati. Anche Liofredi e la Setta non lesinano stoccate a Simona Ventura, rinfacciando alla conduttrice soprattutto il calo di ascolti delle sue trasmissioni.
Massimo Liofredi non usa mezzi termini e parla di ingraditudine e crollo degli ascolti:
Purtroppo è abitudine di cattivo gusto non ringraziare per quanto si è avuto, e nel suo caso in abbondanza, dall’Azienda che si è scelto di abbandonare. La verità è che Simona Ventura e la sua trasmissione, specie nell’ultimo anno, hanno avuto ascolti in calo e uno scarso gradimento da parte del pubblico di Rai 2, nonostante la massima libertà nella scelta dei coautori e dei collaboratori, fino al clamoroso 5% di share nell’ultima puntata andata in onda in prima serata e con in studio tutti i protagonisti dell’Isola dei famosi.
Liofredi ha aggiunto:
Quanto a capacità di governo della Rete, invito Simona Ventura a rileggere almeno gli oggettivi dati d’ascolto degli ultimi due anni che hanno portato Rai 2 a essere stabilmente la terza Rete nazionale, nonostante le sue performance.
Anche Monica Setta si mantiene sul medesimo tono:
Mi fa sorridere sentirmi dare della raccomandata da una come Simona Ventura che per anni ha avuto come agente Lele Mora, ora in carcere, e che nell’88, l’anno in cui io mi laureavo con lo storico del Pci Paolo Spriano, partecipava ad un concorso di bellezza.
La giornalista non vuole assolutamente passare per “raccomandata”:
Mi sembra che l’unica epurata in Rai nell’ultimo anno sia stata io. Come si evince dalle recenti intercettazioni a me l’ex dg Mauro Masi tolse un programma di successo come Il fatto del giorno, mentre lo stesso Masi festeggiava con una telefonata ormai entrata nella leggenda la prima puntata dell’Isola dei famosi. Mentre la Ventura era stata inserita nel palinsesto autunnale, io, malgrado il direttore uscente mi avesse riproposta per uno spazio politico, sono stata cassata e non ho avuto la proroga del contratto di esclusiva che mi era stata garantita. La Ventura dice che le sono stata addosso, dice il falso sostenendo che ce l’avevo con lei. In realtà trovo lodevole il suo sforzo estremo di restare comunque a galla malgrado le performance di share, stando ai dati oggettivi, siano state in discesa negli ultimi anni.
Monica Setta conclude la replica, augurando alla Ventura, maggiore stabilità:
E’ la Ventura che ha una ossessione nei miei confronti perché continua a citarmi in tutte le sue interviste. Io invece, nel libro che sto scrivendo sulla Rai, le dedico appena una pagina e mezzo. Credo che sia una donna molto inquieta e le auguro di trovare serenità a Sky.