Stanotte, è stato rinnovata la convenzione tra il Comune di Sanremo con la Rai per l’organizzazione dell’edizione 2012 del Festival. L’accordo ha durata triennale e prevede un versamento della televisione di stato nelle casse del Comune di circa 9 milioni di euro per ciascuno dei tre anni. Il primo cittadino della città dei fiori, Maurizio Zoccarato è soddisfatto (Fonte Ansa):
E’ stata una trattativa difficile, perché la Rai era disponibile solo a trattare al ribasso ma adesso quello che conta è essere riusciti a trovare un accordo che mette in salvo la realizzazione del Festival.
Il progetto stabilisce la valorizzazione dell’Orchestra sinfonica di Sanremo e l’accesso alla kermesse per i vincitori di Area Sanremo. La kermesse, infine, avrà tre prime serate, una per ogni anno della convenzione, che la Rai organizzerà a proprie spese.
Il consigliere d’opposizione Daniela Cassini ha commentato il provvedimento (Fonte SanremoNews):
Non voglio ringraziare la Rai perchè, essendo una transazione economica, è solo da valutareanche perchè la rai, con tutti i suoi esperti, difficilmente, torna a casa con un contratto a suo svantaggio. Da un veloce confronto tra la nuova convenzione e quella ereditata dal commissario prefettizio che regolava il triennio 2009 – 2011, noto che prima erano previste tre serate musicali l’anno, oggi solo una. In più non si parla del Premio Tenco nel documento, così come manca l’aspetto della temperatura nei bollettini meteo o della presenza di un punto fisso della Rai a Sanremo. Secondo la convenzione il giornalista che rappresenta il Comune presso il Festival dovrà essere pagato non più dalla Rai, come accadeva fino ad oggi, ma da noi, per questo propongo che sia individuato nell’attuale ufficio stampa. Positivo il fatto che siano rimaste le 5 serate, che però vanno bene anche alla Rai che vi spalma le sponsorizzazioni.
Leandro Faraldi:
A dicembre è difficile dire di no, però qualcosa non mi quadra ricordiamoci che la Rai ricava tra i 60 ed i 100 milioni di euro di pubblicità dal Festival, quindi è su questo che si deve partire nelle trattative. Non si può discutere una convenzione a novembre, diamo la possibilità alle aziende, come Mediaset, di aver la possibilità di prendere parte alla trattativa, con un vero confronto tra le varie emittenti.
Il vicesindaco Claudia Lolli:
Mediaset si era tirata fuori. Il Festival deve andare in chiaro e non su canali a pagamento. L’unica alternativa alla Rai era La7, ma il problema era il corrispettivo e le collaterali che poteva offrire. E’ stato anche preso in considerazione un formato simile a quello di Santoro, ma alla fine questa è assolutamente la soluzione migliore.
Alberto Biancheri di Progetto Sanremo:
A Sanremo manca un centro congressuale ora la possibilità di effettuare il Festival anche al Mercato dei Fiori di Valle Armea è una cosa da tenere in considerazione. Servirà però trovare spazi alternativi, al piano di sotto, per i commercianti. Si potrebbero portare laggiù solo le serate ed animando in maniera adeguata la città, nelle giornate del Festival, i commercianti non sarebbero penalizzati.
Il presidente del consiglio comunale Marco Lupi della Lega Nord:
L’aver mantenuto le cinque serate è molto positivo. Per i soldi la mia preoccupazione era che ci fosse una diminuzione molto maggiore. L’aver confermato Linea Verde e Domenica In fanno permettono di avere due serate più una, in onda sulla Rai, oltre alle cinque del Festival. Così come è positivo l’aver aumentato il numero dei giovani che provengono da Area Sanremo. Unico rammarico è il non obbligo, ma solo la possibilità, della Rai di utilizzare i nostri maestri delll’Orchestra Sinfonica. Per il Mercato dei Fiori sono in linea con Biancheri per una sua rivalutazione.
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Aldo D’Agostino al Festival di Sanremo 2012.
E’ stata inoltrata la proposta di partecipazione di Aldo D’Agostino, il giovane cantautore ed interprete italiano, tra i big del Festival di Sanremo 2012.
Il brano proposto è “Con la testa tra le nuvole”, composto da Lui e da un altro giovane e valente musicista.
Il brano è bello, fresco e gioviale ed è un messaggio di Speranza per tutti i giovani italiani.