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Reazione a catena, Pino Insegno: “Dalla Rai neanche un grazie”

E’ un Pino Insegno particolarmente polemico quello reduce dal successo del suo preserale estivo in onda su Rai 1, il quiz Reazione a Catena. Il conduttore e attore, in un’intervista a Vero, ha rivendicato il successo del suo programma e si è lamentato con la Rai, colpevole di poca riconoscenza.

Queste sono le sue dichiarazioni a riguardo:

In un periodo difficile come questo abbiamo portato a casa uno share del 25-27% che nemmeno le Olimpiadi hanno raggiunto. Non ci ha mai battuto nessuno e siamo venti punti di share sopra a Canale 5.

Pino Insegno è fiero di Reazione a Catena ma non ha visto il medesimo entusiasmo da parte dell’azienda:

Il programma è veramente bello, interessante e intelligente e potrebbe essere anche un’ottima trasmissione invernale. E’ scritto bene, è drammaturgicamente perfetto e io, da conduttore, ma anche da attore e doppiatore, cerco di valorizzare ogni momento, confezionando un programma di grande compagnia. Mi piacerebbe che questa soddisfazione venisse condivisa con tutta la struttura Rai. Non voglio applausi ma un grazie, un che bel risultato!. Anche perché la proporzione tra quanto costa il programma e i risultati che ottiene è ottima.

Pino Insegno ne ha anche per i media:

Non sono mai critiche costruttive, le loro, e non prendono in considerazione che quattro milioni di persone ti seguono ogni giorno con affetto. E sfido chiunque, in un periodo di caldo ed esodo estivo, a fare meglio.

Photo Credits | Getty Images

2 commenti su “Reazione a catena, Pino Insegno: “Dalla Rai neanche un grazie””

  1. Un quiz (Bongiorno si rivolterebbe nella tomba) penoso cui sono costretto a seguire cenando ascoltando cumuli di stupidaggini con concorrrenti usciti da non so quale corte dei miracoli. Forse sarebbe il momento di tirare questa catena e che il programma segua il corso cui è destinato…

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