Paolo Bonolis, ospite dell’Università Statale di Milano, in un’incontro promosso da Sinistra Universitaria nell’ambito della rassegna Milano per Gaber, coordinato da Massimo Bernardini, parla per due ore di televisione. A proposito della tv che fa lui dice: (fonte Il corriere della sera):
Ho cercato un cambiamento costante nelle cose che ho fatto e ho sempre cercato di fare qualcosa che mi corrispondesse. Spesso la tv oggi presume di fare cose che piacciono al pubblico e questo si vede perché spesso è distonica rispetto a quello che si è. Se racconti cose che ti appartengono empatizzi con il pubblico, se non ti piacciono il pubblico lo percepisce … Mi piace una tv che fa le domande e sta ad ascoltare le risposte. Troppo spesso chi fa domande è troppo compiaciuto e non ascolta l’interlocutore.
Il conduttore, che dovrebbe tornare in onda a marzo con Il senso della vita, racconta un retroscena riguardante la puntata del 2006 con ospite Roberto Benigni:
E’ stata un’ora e venti che Mediaset non voleva mandare in onda e l’ha mandata alle due di notte. E’ sempre questa politica che rompe le scatole, che ha paura di se stessa.
Bonolis spende alcune parole, puntualizzate successivamente, sulla sua collega Maria De Filippi:
Fa spettacoli che non le fanno onore, che possono non piacerle, ma ha un’azienda da mandare avanti. E’ un personaggio anomalo, androgina, una voce come Sandro Ciotti, ma ha una bellezza particolare. E’ un Giano bifronte, donna di notevole sensibilità e grande imprenditrice, non è una show-woman, ma sa scrivere benissimo le trasmissioni.
La puntualizzazione riguarda la frase: “Fa spettacoli che non le fanno onore, che possono non piacerle, ma ha un’azienda da mandare avanti”. Il conduttore spiega:
La frase su Maria De Filippi, decontestualizzata dal ragionamento che si faceva sulla tv risulta offensiva e priva di veridicità.