Padrona indiscussa de La Domenica Sportiva, Paola Ferrari ha palesato il proprio disappunto per alcune scelte editoriali da parte dei dirigenti della tv di Stato (Fonte A):
Guadagno meno di 4 mila euro al mese. Per questo mi irritano i cachet spropositati dei conduttori esterni. La Rai ha oltre mille giornalisti: perchè una Maria Concetta Mattei non può condurre Domenica In al posto di Lorella Cuccarini? Il problema è che in Rai governano i manager degli artisti.
Ha aggiunto:
Alcune cose di questa Rai non mi sono piaciute affatto. Come l’immagine della donna al Festival di Sanremo. Il maschilismo e la misoginia sono tornati alla ribalta perchè la politica negli ultimi vent’anni ci ha imposto un modello secondo cui la donna deve avere 25 anni ed essere bella soda. Il risultato è la farfallina di Belen in prima serata sul servizio pubblico. Disgustoso. Poi per riabilitare un’immagine che aveva sfiorato i limiti della pornografia hanno piazzato tre donne ai primi posti.
La giornalista di Rai Sport punta il dito contro l’ultima edizione del Festival:
Non ho le armi per sostenere quell’accusa. Certo si sono salvati in corner. Mi ero illusa che la crisi sortisse un effetto positivo, che la sobrietà tornasse a essere un valore. Purtroppo in questi mesi l’effimero ha imperato. L’ultimo Sanremo è stato il più scandaloso.
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