Il Codacons ha deciso di diffidare formalmente Rai e Sky affinché non interrompano le gare di Londra 2012 con spot pubblicitari. L’associazione di consumatori chiede che le pubblicità siano trasmesse tra un evento sportivo e l’altro, ma non nel bel mezzo di una compenzione perchè ”interrompere l’emozione di un incontro ad esempio con un tassativo, significherebbe, infatti, rovinare la messa in onda della competizione” (Fonte Agi):
Il Codacons chiede anche che “non si salti di continuo tra uno sport e l’altro impedendo di vedere qualunque gara in modo completo. Meglio far vedere alcune cose in differita piuttosto che fare impossibili salti mortali tra eventi che si sovrappongono. Perché ci si appassioni ad un incontro e alla sfida è necessario che il match sia trasmesso in modo integrale, senza continue interruzioni che spezzano il filo dell’emozione. Non ha senso vedere mezza partita e poi perdersi la parte finale della sfida per far vedere un’altra disciplina o peggio ancora una premiazione, cosa purtroppo sistematicamente verificatasi negli anni passati, in particolare nel 2004″.
Ai due principali network che seguiranno le Olimpiadi, si ricorda di “non superare i tetti massimi di pubblicità consentiti. In tal caso, infatti, scatterebbero immediate le denunce all’Autorità delle Comunicazioni”.