Intervistato da Radio Corriere Tv, Fabrizio Frizzi ha parlato del suo ritorno al timone della kermesse di Miss Italia dopo ben nove anni di assenza. Il conduttore ha voluto condividere le impressioni riguardo al suo ritorno alla conduzione del programma che aveva lasciato dopo quindici edizioni consecutive: “Il primo anno starne fuori e’ stato bizzarro. L’avevo condotto per quindici edizioni consecutive, passando il mio agosto a Salsomaggiore. A parte il vantaggio di tornare in possesso delle mie estati, Miss Italia mi e’ mancata molto”.
Com’è cambiata Miss Italia da qui a nove anni fa? Fabrizio Frizzi tenta di spiegarcelo:
Il contesto, credo. Le ragazze oggi hanno piu’ dimestichezza con la televisione, sanno gia’ che cosa le aspetta dopo il concorso. Probabilmente siamo piu’ emozionati noi che lavorariamo, cercando di farlo al meglio. Malgrado quello che ha sempre detto il patron Mirigliani, credo che le ragazze della porta accanto siano ancora quelle che studiano, si informano, leggono, si impegnano nel sociale. Non credo abbiano voglia di stare davanti ad una telecamera. Il bello di Miss Italia e’ che ci sono ragazze che esprimono del nostro paese la massima semplicita’ ed altre, magari piu’ disincantate o addirittura piu’ ambiziose, che ne esprimono invece l’evoluzione e i cambiamenti.
Riguardo l’edizione di quest’anno, invece, Frizzi vuole esclusivamente Miss Italia al centro dell’evento:
Ci stiamo lavorando. Sara’ comunque il centro assoluto dell’evento, mai esclusa nemmeno per l’esibizione dell’ospite famoso. E poi stiamo pensando a come far interagire le ragazze con il pubblico a casa, anche passando per la rete. Comunque la nostra Miss Italia sara’ con uno sguardo al futuro, ma salde radici nel passato.
Accantonata, per un attimo, Miss Italia 2011, Fabrizio, infine, parla anche della sua stagione televisiva, con il successo de I soliti ignoti e dell’anno che verrà:
E’ un risultato eccezionale e fa un grande piacere. La cosa più bella è “incontrare” il pubblico all’ora di cena con un gioco interattivo, è davvero gratificante. Vuol dire essere in sintonia con le famiglie del paese. Credo di fare delle cose gradevoli, garbate. Ci sarà sicuramente un restyling del programma: caratterizzeremo di piu’ le identità per consentire al pubblico di giocare meglio con noi.