Alessio Vinci traccia il bilancio della stagione di Matrix in un’intervista rilasciata a Fabio Santini di Libero:
Sono molto soddisfatto perché pur avendo dovuto rinunciare al venerdì, non ho rinunciato a fare puntate impegnate e sui temi difficili. E perché ho percepito che Mediaset è sempre contenta del programma anche quando rimediamo un ascolto più basso: ha capito che dosiamo il giusto rapporto tra qualità e quantità.
Il giornalista sente più sua la trasmissione e guarda al futuro:
Ho ereditato da Mentana un marchio importante, con una forte connotazione nel suo conduttore. Sono riuscito a mantenere la forza di quel marchio, ho dato più spazio agli inviati, ho aperto il programma alle dirette sul campo. Mi piacerebbe poter contare su squadre di inviati ad hoc: 2 o 3 persone che lavorino insieme per un’intera stagione, piccole unità mobili capaci di produrre, montare, scrivere, filmare e fare collegamenti in diretta. Noi produciamo due ore di programma con poche risorse.
Il conduttore di Matrix rivela di ammirare Report e il TgLa7 di Mentana (“E’ il meno scontato”), di guardare Sky (“Dal canale 400 in su“) e di essere affascinato dai reality:
Sono affascinato dal successo dei reality. Al Grande Fratello presto dedicheremo una puntata. Mi intriga il meccanismo di quei programmi all’interno del quale vorrei entrare come concorrente. Oppure condurre un Top Gear italiano: Sali su una macchina, la guidi. Scendi e dici tutto quello che pensi … oddio, da noi la vedo un po’ dura.